Pensioni basse: migliora il metodo, inaccettabili le differenziazioni tra lavoro autonomo e dipendente
Pensioni basse: migliora il metodo, inaccettabili le differenziazioni tra lavoro autonomo e dipendente
Comunicato congiunto Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, CasartigianiCOMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, CONFARTIGIANATO, CNA, CASARTIGIANI
PENSIONI BASSE: MIGLIORA IL METODO INACCETTABILI LE DIFFERENZIAZIONI TRA LAVORO AUTONOMO E DIPENDENTE
Le modalità di aumento delle pensioni più basse, a giudizio di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, CNA e Casartigiani, denota un’impostazione preconcetta che differenzia ancora una volta il lavoro autonomo dal lavoro dipendente.
Se, infatti, il metodo seguito dal Ministro Damiano può essere considerato apprezzabile per il diretto coinvolgimento di tutte le Parti Sociali, il risultato finale, tuttavia, non appare assolutamente condivisibile.
Non si comprendono, infatti, i motivi per i quali un trattamento di sostegno al reddito che deriva da risorse a carico della collettività possa poi differenziare i pensionati a seconda dell’appartenenza all’una od all’altra categoria.
Questa impostazione va, purtroppo, ad offuscare la valenza positiva di altre scelte condivisibili, quali la concessione dei benefici in base al reddito individuale ed il miglioramento strutturale del meccanismo di rivalutazione delle pensioni.
Roma, 11 luglio 2007