Più merci su rotaia: patto Clini-Moretti. Uggé: "pronti a sottoscrivere, ma servono fatti concreti"

Più merci su rotaia: patto Clini-Moretti. Uggé: "pronti a sottoscrivere, ma servono fatti concreti"

Il ministro dell'Ambiente e l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato hanno siglato ad Assisi un accordo con l'obiettivo di aumentare la percentuale della circolazione delle merci via treno.

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20 settembre 2012

Ad Assisi il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, e l'amministratore delegato delle Ferrovie dello
Stato Italiane, Mauro Moretti, hanno siglato un accordo con l'obiettivo di aumentare la percentuale della circolazione delle merci su rotaia e sostenere una politica di mobilità sostenibile. La firma è avvenuta nell'ambito del Meeting internazionale sull'ambiente e la salvaguardia del creato 'Nostra madre terra'. "Spero che siglare un patto nella città di Francesco sia un buon auspicio perchél'ispirazione è buona e il partner col quale firmiamo ha una certa responsabilità", ha commentato il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini. "Per noi firmare questo accordo - ha aggiunto - vuol dire anche stimolare, vuol dire anche provocare per quanto possibile reazioni positive, spero a catena, in tutta la filiera della mobilità". Da parte sua, l'amministratore delegato di Fs ha affermato che "occorrono scelte selettive per investimenti eco-compatibili e politiche mirate che incentivino l'uso dei vettori di trasporto più virtuosi e con costi esterni più contenuti come il treno". "Siamo pronti a sottoscrivere il
patto, ma servono fatti concreti'' è il commento del vicepresidente di Confcommercio e presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggé, per il quale ''tutti non possono che essere d'accordo sul fatto che il trasporto di merci su rotaia sia più vantaggioso sia sotto il profilo economico sia sotto quello ambientale, ma occorre che alle bellissime parole seguano fatti concreti. Cio' che bisogna cominciare a realizzare - prosegue Uggé - è la riapertura dei centri merci e dei terminal che sono stati recentemente chiusi; individuare linee dedicate con locomotori adeguati; realizzare con le imprese di autotrasporto contratti di durata e quantità con penalità nel caso in cui una delle parti contraenti non rispetti i contenuti del contratto. Esiste infine una strada virtuosa che può concorrere in modo decisivo allo spostamento di merci dalla strada alla rotaia ed è il rispetto dei costi della sicurezza. ''Sarebbe interessante sapere cosa il ministro Clini e l'ingegner Moretti sono disposti a discutere con i rappresentanti di Conftrasporto e Confcommercio - conclude Uggé - perché questo obiettivo si realizzi. Le due associazioni sono
pronte e disponibilissime. E loro?''.

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