Ruote d'Italia: "Trasporti e Logistica: analisi e prospettive per l’Italia"
Ruote d'Italia: "Trasporti e Logistica: analisi e prospettive per l’Italia"
In questi giorni si sarebbero dovute svolgere, come da programma, le giornate del Forum Internazionale dei trasporti e della logistica di Villa d’Este a Cernobbio. Purtroppo l’evoluzione pandemica ha costretto ad un rinvio, spostandone la data di un anno.
Conftrasporto/Confcommercio non ha voluto lasciare un vuoto così lungo in un periodo così delicato, dove tra l‘altro l’attività di logistica ha dimostrato quanto essenziale per l’economia di un Paese, dei cittadini e dei suoi imprenditori sia la sua attività.
Da qui grazie all’intuizione del dottor Mariano Bella, dei suoi collaboratori e della dirigenza Conftrasporto la scelta di un volume edito dalla casa editrice il Mulino di far emergere, attraverso saggi etereogenei la reale visione di cosa sia la logistica ed i trasporti, attraverso la ricostruzione di questi cinque anni.
“Le moderne società di massa globalizzate non sono più articolate secondo lo spazio politico degli Stati nazionali, bensì secondo le connessioni funzionali: le vie di trasporto, le reti energetiche e le infrastrutture virtuali. Questi sono i veicoli attraverso i quali si proietta il potere o si esercita l’influenza.” Questi tempi ne sono la più evidente dimostrazione. Senza entrare nel merito di pro o no vax, ci pare di poter affermare quanto quei veicoli abbiano saputo dare una dimostrazione della loro capacità di consentire al Paese di non fermarsi, di formarsi una propria autonoma opinione. Eppure il mondo dei trasporti sembra relegato sia a livello europeo che nazionale in una posizione di rincalzo. Tranne quando esiste la necessità di reperire risorse attraverso forme di tassazione talvolta anche illogiche.
Riemerge in tutta la sua evidenza quanto una realtà confederale leader (Confcommercio per il mondo dei servizi e Conftrasporto prettamente occupandosi di reti, logistica e connessioni) non possa che essere quella realtà che si occupa di questi cambiamenti.
Nelle cinque edizioni del Forum tenutisi con la collaborazione di Ambrosetti a Villa d’Este a Cernobbio, si è voluto richiamare con forza questi temi, unito anche dalla grande intuizione di far comprendere come solo attraverso una “rappresentanza di sistema” il futuro possa essere meglio affrontato.
Lo evidenzia particolarmente nella prefazione il dottor Gianni Letta che ha voluto definire Conftrasporto una realtà associativa che non guarda i problemi in funzione di interessi particolari settoriali ma di quelli più generale del paese.
Oggi il libro è a disposizione nelle librerie o anche presso le associazioni, ma solo per i gruppi dirigenti. Posso in tutta tranquillità che leggendolo si realizza una crescita culturale. Come una cavalcata nel tempo di cinque anni con i mutamenti e soprattutto individuando quelli che verranno. Leggerlo non vi può far male. E’, lo posso garantire, una fonte di notizie utili per tutti.
Paolo Uggè