Al via la sesta edizione della settimana anticontraffazione

Al via la sesta edizione della settimana anticontraffazione

Dal 25 al 31 ottobre si tiene l'iniziativa promossa dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale del Ministero dello Sviluppo Economico sulla contraffazione e sui suoi impatti in termini di salute e sicurezza dei consumatori, concorrenza sleale per le imprese, mancata occupazione e perdite erariali per lo Stato.

DateFormat

27 ottobre 2021

Il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto,  ha dato il via alla sesta edizione della settimana anticontraffazione, l'iniziativa ideata e organizzata dalla direzione generale tutela della proprietà industriale Uibm, del ministero dello Sviluppo economico, allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui danni e i rischi connessi alla contraffazione. "Il settore moda - ha detto Pichetto - si conferma il più penalizzato dalla contraffazione. I nostri imprenditori, riconosciuti in tutto il mondo per la qualità dei prodotti che portano sui mercati internazionali, subiscono infatti la concorrenza impropria di operatori criminali, con gravi ricadute economiche e sociali sulla produzione e vendita, perdite di occupazione e minori entrate per lo Stato". "Dall'ultimo studio che Ocse ha realizzato per il Mise emerge che nel 2019 il commercio mondiale di prodotti contraffatti e piratati che violano i marchi registrati italiani ammonta a circa 24 miliardi di euro, pari al 3,6% delle vendite totali del settore manifatturiero italiano, comprese le esportazioni". "L'Italia - ha aggiunto Pichetto - è tra le economie più penalizzate dalla contraffazione, al quarto posto dopo Stati Uniti, Francia e Germania. Il settore moda, vale a dire abbigliamento, calzature e articoli in pelle, si conferma il settore più colpito. Anche in termini di importazioni in Italia di prodotti falsi, che complessivamente ammontano a quasi 9 miliardi di euro (2,1% delle importazioni totali italiane), l'abbigliamento contraffatto rappresenta una quota estremamente rilevante in valore assoluto". Il viceministro ricorda come l'impegno del Mise su questo fronte è massimo, precisando che, anche con questa consapevolezza, ''abbiamo aperto al Mise un Tavolo di lavoro per il settore tessile-moda, particolarmente provato dalla crisi pandemica: per ascoltare le istanze delle aziende e proporre soluzioni mirate". Insieme all'adozione delle linee strategiche di intervento sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023, pubblicate dal Mise lo scorso giugno, "il ministro allo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, 'ha appena nominato il Consiglio nazionale per la lotta alla contraffazione e all'Italian sounding, organismo interministeriale che delinea gli indirizzi strategici del contrasto al mercato del falso, un altro segno tangibile del nostro operato". 

 

Federazione Moda Italia-Confcommercio: "Al fianco delle imprese per il rispetto della legalità"  

Il 26 ottobre si è svolta a Milano, in Piazza San Carlo, l’iniziativa “Gazebo Anticontraffazione”, organizzato dalla Polizia Locale del Comune di Milano – Nucleo Anti abusivismo, GOAC – Gruppo Operativo Anti Contraffazione, con Federazione Moda Italia e FederModa Milano, Indicam e CCIAA di Milano, nell’ambito della “Settimana Anticontraffazione” indetta dal MISE. Per il Presidente di FederazioneModaItalia e Fedemoda Milano, Renato Borghi: "Il gazebo Anticontraffazione è un importante evento che ha l’intento di sensibilizzare i consumatori ad acquisti sempre più consapevoli e legali e che, negli anni, riscuote crescente successo di interesse e partecipazione".  stata l’occasione anche per dare al pubblico presente 10 consigli pratici, contenuti nel Vademecum di Federazione Moda Italia-Confcommercio “Compri Falso? Ma lo sai che…” – “Compra Originale!”, (consulta il documento pdf) per evitare di cadere in tentazione verso un acquisto che è solo apparentemente a buon mercato, ma che nasconde in realtà non poche insidie. A partire dai rischi per la salute in quanto molti prodotti contengono nella colorazione agenti chimici, solventi e collanti anche cancerogeni; per arrivare alle sanzioni previste anche per chi acquista prodotti falsi, che vanno da 100 euro a 7.000 euro. E poi, ci sono ragioni di "civiltà", come la lotta alla concorrenza sleale, al lavoro minorile, alla scarsa qualità dei prodotti contraffatti cui corrisponde un prezzo che sicuramente non è di certo a buon mercato.

 

Giovedì 28 ottobre 2021 dalle ore 15.00 Federazione Moda Italia-Confcommercio parteciperà al webinar (link per la diretta web) organizzato dal MISE con il CENSIS per analizzare le caratteristiche della domanda di prodotti contraffatti in Italia e ad avviare una riflessione comune sui forti cambiamenti intervenuti in questi anni nei canali di vendita e nelle scelte di acquisto, con la crescita del mercato online, sulla mutata percezione della contraffazione e sui comportamenti di consumo, sulla tipologia di beni acquistati, sui canali di acquisto, sulle motivazioni. Un focus specifico del dibattito sarà dedicato al settore tessile-moda, con l’intervento del Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Renato Borghi.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca