Quattro italiani su dieci supportano i piccoli negozi
Quattro italiani su dieci supportano i piccoli negozi
Studio Sda Bocconi-American Express: sono soprattutto under 25 e over 60 a a scegliere il "compro sotto casa".
Quasi la metà degli italiani continua a supportare i piccoli negozi: secondo un nuovo studio condotto da Sda Bocconi per American Express, il 40% fa acquisti nei negozi di quartiere almeno una volta a settimana. I motivi sembrano essere, pur con delle differenze tra le fasce d’età e le aree geografiche, legati prevalentemente all’associazione tra i piccoli negozi e i valori di qualità, tradizione e vicinanza: si riconferma quindi il ruolo strategico delle piccole attività nella promozione della cultura e delle tradizioni locali.
L’indagine è stata condotta a margine della campagna "ShopSmall", un’iniziativa di American Express lanciata per la prima volta quattro anni fa che mira a incoraggiare i titolari di carta ad acquistare nei negozi di quartiere, supportando le piccole imprese. I cittadini più propensi all’acquisto “sotto casa” sembrano essere quelli di Napoli e Venezia, dove è un’attività abituale rispettivamente per il 54% e il 43% del campione intervistato. A livello anagrafico, sono gli over 60 e gli under 25 a dimostrare una maggior tendenza all’acquisto nei negozi di quartiere, seppur per motivi diversi: per i primi la scelta è legata al valore dato alla dimensione della tradizione, mentre i giovani danno più importanza all’unicità di prodotti e servizi che le piccole attività sono in grado di offrire. Più di un terzo degli under 25, inoltre, acquista abitualmente anche da piccole attività online, a dimostrazione dell’importanza che l’integrazione con l’e-commerce ricopre per raggiungere questa fascia di popolazione. Il campione tra i 26 e i 39 anni, che si è dimostrato generalmente meno interessato allo shopping locale, associa invece più immediatamente i piccoli negozi al concetto di qualità.
Lo studio ha evidenziato differenze interessanti anche a livello geografico: a Milano il 66% degli intervistati ha segnalato come caratteristica più importante la possibilità di pagare attraverso tutti i metodi di pagamento tradizionali, mentre a Venezia, Firenze e Napoli prevale la storicità (rispettivamente per il 73%, 84% e 79% del campione) e a Roma la qualità, a pari merito con la storicità (71%). Il 69% degli intervistati ha dichiarato di rivolgersi, nello shopping locale, soprattutto ai negozi che vendono prodotti Made in Italy; le piccole attività vengono inoltre ritenute migliori a livello qualitativo (67%) e il loro personale è percepito dal 68% del campione come più competente e disponibile.
Per Enzo Quarenghi, amministratore delegato di American Express, lo studio dimostra che il commercio di locale è ancora molto rilevante per l’economia italiana: “Il commercio di prossimità svolge un ruolo primario nelle comunità, rappresentando la nostra identità locale. Una qualità riconosciuta anche dai consumatori, come evidenziato dalla ricerca di Sda Bocconi. Vogliamo valorizzare e premiare quella qualità, ispirando tanti altri piccoli negozi in tutta Italia e aiutandoli a evolversi in linea con le preferenze degli italiani”.