Sistri: "ok alle modifiche, ma sistema irrinunciabile"

Sistri: "ok alle modifiche, ma sistema irrinunciabile"

Per il sottosegretario all'Ambiente, Silvia Velo, "il Governo è disponibile a migliorare le norme sul Sistri nel Dl competitivita", ma "è irrinunciabile che lo Stato si doti di un sistema di tracciamento dei rifiuti di tipo informatico moderno, efficiente, efficace e meno eludibile di quello cartaceo".

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16 luglio 2014
Il Governo è disponibile a migliorare le norme sul Sistri nel Dl competitivita, ma un suo azzeramento porrebbe "rilevanti problematiche". Lo ha affermato il sottosegretario
all'Ambiente, Silvia Velo, rispondendo alla Camera a interrogazioni di vari gruppi parlamentari. Velo ha sottolineato che, in ogni caso, "è irrinunciabile che lo Stato si doti di un sistema di tracciamento dei rifiuti di tipo informatico moderno, efficiente, efficace e meno eludibile di quello cartaceo. Lo scopo del Sistri rimane quello di collaborare con le imprese per porre l'Italia al passo con i più evoluti Paesi europei". Il sottosegretario ha ricordato che, in caso di azzeramento, "l'Amministrazione dovrebbe sostenere gli oneri economici delle spese sostenute per realizzare il sistema" e, "ferma restando la disciplina della responsabilità contrattuale per inadempimento, in caso di recesso dal contratto stipulato con la Selex SeMa, il Ministero dell'Ambiente sarebbe tenuto a versare a Selex un indennizzo corrispondente al valore dell'infrastruttura realizzata, laddove il costo non risulti recuperato alla data di anticipata cessazione attraverso il corrispettivo contrattuale". Secca la replica di Ermete Realacci (Pd), presidente della commissione Ambiente alla Camera, secondo il quale "dal Ministero dell'Ambiente sulla questione del Sistri arriva una risposta onesta, ma francamente imbarazzata e inadeguata alla

situazione attuale".

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