Conftrasporto: “Tav opera indispensabile, il tema è europeo”

Conftrasporto: “Tav opera indispensabile, il tema è europeo”

Il vicepresidente Uggè interviene nel dibattito che si è riacceso dopo le dichiarazioni del neosindaco di Lione, contrario all’opera. "Occorre agire subito e con la fermezza dimostrata. La Tav va difesa in tutte le sedi".

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1 luglio 2020

“Abbiamo sempre citato la Francia come esempio per la determinazione con la quale decide sulle opere che sono considerate di interesse nazionale. Dopo il ‘débat public’ nessun intervento che produca blocchi o dei ritardi è ammesso”. Così il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto, Paolo Uggè, interviene sul dibattito che riguarda la Tav, riacceso dalle dichiarazioni del neosindaco di Lione, contrario all’opera, e dalla replica della ministra Paola De Micheli, per la quale l’infrastruttura “deve andare avanti”.

“Che un novello adepto delle teorie ‘gretine’, forte del consenso ricevuto alle ultime elezioni, si permetta di mettere in discussione un’opera essenziale per lo sviluppo europeo dimostra  quanto  sia necessario una presa di posizione e rivalutazione a tutti i livelli  del ruolo delle Autorità in seno al’Ue. Conftrasporto – afferma Uggè - è schierata a supporto della posizione espressa dalla signora ministro Paola De Micheli, che è subito intervenuta a sostenere l’utilità dell’opera transnazionale. Ricordo che la Tav è frutto di decisioni che sono state assunte a livello comunitario e che sono poi state tradotte in trattati e leggi nazionali. Per l’Italia l’opera è essenziale. Bloccarne l’uscita attraverso il traforo Torino-Lione metterebbe a rischio l’economia nazionale ed europea. Insomma non può essere consentito a un primo cittadino di bloccare un’opera che è stata giudicata indispensabile a livello europeo”.

“Il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri supportino immediatamente con atti formali la presa di posizione dell’onorevole Paola De Micheli. Occorre agire subito e con la fermezza dimostrata. La Tav va difesa in tutte le sedi”, invita Uggè.  

“Gaber diceva che i pareri sono come i ‘co…ni’ ognuno ha i suoi. Legittimo che il sindaco di Lione possa esprimerli. Indispensabile, altrettanto, che i governi e le Autorità comunitarie diano certezze”, conclude il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto.

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