Uggè: "Doveroso e urgente costruire prospettive adeguate"

Uggè: "Doveroso e urgente costruire prospettive adeguate"

Per il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio non si è capito quanto sia penalizzante "essere tagliati fuori dai flussi di cose e persone: per questo insistiamo a dire che nelle scelte di politica economica la logistica deve essere una scelta propedeutica perché impatta sulla competitività del Paese".

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12 ottobre 2015

Cernobbio - "Le analisi e le denunce delle insufficienze infrastrutturali italiane non sono mancate in questi ultimi anni, ma ne è derivata la percezione che si tratta solo di uno dei tanti deficit italiani". Così Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, ha introdotto i lavori del primo Forum Internazionale Conftrasporto, una due giorni di lavori in svolgimento presso Villa d'Este a Cernobbio.  Il problema, ha proseguito Uggè, è che "non sono state comprese le vere cause, non si è capito quanto sia realmente penalizzante essere tagliati fuori dai flussi di cose e persone che attualmente, peraltro, rimettono il Mediterraneo al centro del gioco: per questo insistiamo a dire che nelle scelte di politica economica la logistica deve essere una scelta propedeutica perché impatta sulla competitività del Paese. E' doveroso e urgente costruire prospettive adeguate".

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