''Il Governo potrebbe facilmente evitare di aggiungere nuove tasse per gli italiani, già costretti a sopportare una pressione fiscale che raggiunge il record mondiale del 55% del Prodotto interno lordo, se solo facesse applicare uno studio realizzato nell'ambito del Piano nazionale della logistica per l'approvvigionamento centralizzato delle strutture ospedaliere, i cui deficit sanitari sono all'origine della possibile richiesta di anticipare al 2013 l'aumento delle addizionali Irpef prevista dalla spending review appena approvata''. Con queste parole Paolo Ugge', presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, ha commentato l'approvazione definitiva della manovra per la revisione della spesa pubblica, sottolineando come lo studio, ''pronto per essere messo a disposizione del Ministero competente'', avesse quantificato, già nel 2006, ''oltre 1.000
euro di risparmio per singolo posto letto, risparmio che si potrebbe conseguire nella spesa sanitaria attraverso l'introduzione di centri logistici sanitari di stoccaggio razionalizzazione e consolidamento dei flussi merceologici all'interno delle strutture ospedaliere''. Si tratta di un progetto di logistica ospedaliera ''concretamente in atto in alcuni Stati europei, quindi non un esercizio teorico, che è a disposizione delle Regioni e del Ministero competente da parte di Fai-Conftrasporto. Basterebbe solo attuarlo - ha concluso Uggè - per non scaricare addosso agli italiani nuove tasse''.