Internazionalizzazione

Internazionalizzazione


La Confederazione svolge la propria attività in tema di internazionalizzazione curando le relazioni con le istituzioni nazionali ed internazionali, monitorando le misure che il Governo adotta per l’internazionalizzazione di impresa e confrontandosi costantemente con le componenti del sistema Confcommercio interessate all’import-export e all’internazionalizzazione di impresa in generale. 

Non ultimo, la Confederazione è dal 1989 nodo ufficiale delle reti Europee di assistenza alle imprese che, di volta in volta, sono state avviate sotto il coordinamento della Commissione Europea a Bruxelles.

Il Ministero di riferimento per le relazioni istituzionali di Confcommercio è dal 2020 esclusivamente il Ministero degli Affari Esteri (MAECI). Tramite la partecipazione, anche da remoto, ai tavoli convocati dal Dicastero della Farnesina, la Confederazione cura una collaborazione costante condividendo a livello istituzionale le problematiche e le criticità che maggiormente impattano le imprese rappresentate. Confcommercio è stato uno dei primattori nella definizione e conclusione del Patto per l’Export (documento in pdf), fortemente voluto dal Ministro Di Maio, che rappresenta il pilastro di tutte le politiche a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese nazionali.

Ancor più frequenti sono i rapporti diretti con ICE-Agenzia, di fatto il braccio operativo del MAECI. Confcommercio fa da sempre parte del tavolo MPMI che riunisce le maggiori Associazioni di categoria. Tramite la collaborazione costante con ICE, la Confederazione ha nel corso del tempo potuto presentare al finanziamento progetti del sistema come, per esempio "Import Strategico" presentato in due fasi successive da AICE, che hanno ottenuto agevolazioni per la partecipazione di Federazioni alle collettive ICE presso le Fiere di settore internazionali. La Confederazione, inoltre, organizza incontri settoriali per componenti del Sistema con le diverse direzioni ICE per lo sviluppo di progetti ad hoc.
 

Il tavolo tecnico internazionalizzazione

Al fine di coordinare al meglio le esigenze del sistema, è stato creato a livello centrale nel 2015 il Tavolo tecnico internazionalizzazione per il sistema Confcommercio, un gruppo di lavoro che si riunisce ogni due mesi presso la sede centrale con l'obiettivo di creare sinergie, scambio di buone pratiche e definire le tematiche di maggiore interesse da condividere in occasione degli incontri tecnici convocati dalle Istituzioni.
 

Attività normativa

Due sono gli strumenti maggiormente monitorati a livello normativo:

Fondo Rotativo 394/81

Il Fondo Rotativo 394/81, gestito da Simest, oggetto negli ultimi tempi di un significativo potenziamento finanziario e di importanti modifiche operative. Tradizionalmente Simest eroga finanziamenti agevolati per sette principali attività:

  • patrimonializzazione;
  • partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di Sistema;
  • inserimento nei mercati esteri;
  • Temporary Export Manager;
  • e-commerce;
  • studi di fattibilità;
  • programmi di assistenza tecnica.

La novità più importante è stata l’apertura all’erogazione di finanziamenti anche per operazioni all’interno dell'Unione Europea, mercato di riferimento principale dell’export italiano. Un'altra novità di rilievo è la possibilità di utilizzare i fondi per le fiere internazionali organizzate in Italia e per gli eventi virtuali.
 

Fondo per la promozione integrata

Il Fondo per la promozione integrata, istituito dal Decreto Cura Italia e di fatto gestito da ICE-Agenzia quale braccio operativo del MAECI, è finalizzato al finanziamento di una campagna straordinaria di comunicazione per sostenere le esportazioni italiane, le attività di promozione del sistema Paese all’estero, il cofinanziamento di iniziative promozionali dirette ai mercati esteri, come definito nel già citato "Patto per l’export", e nel "Piano  Straordinario per il Made in Italy 2021-2022", presentato alle parti sociali a Dicembre 2020 in Cabina di Regia per l’internazionalizzazione.
 

Lo sportello Enterprise Europe Network/ EEN

Nato nel 1989 come Euro Info Centre (EIC), lo sportello Enterprise Europe Network/ EEN di Confcommercio è dal 2008 un nodo ufficiale della rete. EEN nasce su iniziativa della CE-DG Grow dalla fusione delle due “vecchie” reti EIC (cooperazione commerciale e internazionalizzazione) e IRC (innovazione e ricerca tecnologica).  

Confcommercio fa parte del Consorzio macro - regionale Lazio e Sardegna (denominato ELSE), di cui sono membri anche: 

  • CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) – coordinatore; 
  • APRE (Agenzia per la promozione della Ricerca Europea); 
  • Università di Tor Vergata; 
  • BIC-Lazio (agenzia di sviluppo regionale); 
  • Unioncamere Lazio; 
  • Sardegna Ricerche (agenzia di sviluppo regionale); 
  • Confindustria Sardegna. 

L’obiettivo di un network così grande, presente con più di 600 organizzazioni in tutti i paesi membri dell’UE e in oltre 30 paesi extra-UE, con competenze molto diversificate, è quello di assistere le imprese europee, soprattutto nei loro rapporti internazionali e per le tematiche relative all'innovazione.

I servizi forniti sono molteplici e la rete rappresenta un potenziale bacino di contatti preferenziali in Italia, in Europa e in numerosi Paesi terzi garantendo anche un rapporto diretto con le DG della Commissione Europea rilevanti per l’attività EEN (DG Grow e DG Research) e con altri organismi europei (es. CEN-Cenelec). L’attività del nodo Confcommercio è focalizzata principalmente sull’ internazionalizzazione e sullo “SME feedback - policy making” - politiche di ritorno alla CE su problematiche affrontate dalle imprese nel mercato interno e verso i mercati terzi.

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