Presidenza Carlo Sangalli 2007

I fatti salienti della Presidenza Sangalli (2007)


17 dicembre

Presentata un'indagine realizzata da Confcommercio e Demoskopea su "Usi e costumi di italiani e migranti in occasione delle festività natalizie" da cui emerge che gli immigrati, come gli italiani, spenderanno la maggior parte della tredicesima in regali e bollette, ma, più degli italiani, riempiranno la tavola in occasione di pranzo di Natale e cenone di Capodanno.

12 dicembre

Il Presidente di Confcommercio chiede di riaprire il dialogo per superare l'emergenza derivante dallo sciopero dell'autotrasporto.


Nonostante la precettazione, la situazione - sottolinea Carlo Sangalli - resta grave e preoccupante. L'impatto dello stato di agitazione dell'autotrasporto sulla vita economica del Paese – in una fase fondamentale per i consumi delle famiglie, quale è quella prenatalizia – è infatti davvero pesante. Per questo, è assolutamente necessario che si riapra il dialogo e si sospenda il fermo.

30 novembre

Presentata un'analisi dell'Ufficio Studi Confcommercio riguardante le previsioni sui consumi di Natale 2007 da cui emerge che, nonostante l'aumento delle spese fisse e delle tasse, le famiglie italiane non rinunceranno ai regali natalizi che rimangono sostanzialmente deboli, ma in linea con gli anni scorsi.

24 ottobre

Si svolge in Confcommercio il convegno "Un mercato contraffatto: un danno certo per le imprese, un rischio per i consumatori". Intervengono il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, il ministro per il commercio internazionale e per le politiche europee, Emma Bonino, il commissario europeo fiscalità e unione doganale, Laslo Kovàcs, l' alto commissario per la lotta alla contraffazione, Giovanni Kessler, il generale capo III reparto della Gdf, Giuseppe Vicanolo, e il presidente Indicam e vicepresidente Altagamma, Carlo Guglielmi. Sangalli chiede "tolleranza zero" nei confronti del fenomeno della contraffazione e di un mercato in crescita vertiginosa, visto che il numero dei prodotti contraffatti è cresciuto nell'ultimo anno di oltre il 300%. Illustrati i risultati della ricerca di Confcommercio realizzata in collaborazione con l'Istituto Piepoli da cui emerge che l'Italia è il primo produttore di beni contraffatti in Europa e il terzo nel mondo.

18 ottobre

Si tiene a Palermo il convegno di Confcommercio dal titolo "Legalità e sicurezza: insieme per ‘liberare' le imprese dalla criminalità". Insieme al Presidente Sangalli partecipano il Ministro per le Infrastrutture, Antonio Di Pietro, il Sottosegretario del Ministero dell'Interno, Ettore Rosato, il Commissario straordinario antiracket e antiusura, Raffaele Lauro, il vicepresidente della Commissione antimafia, Giuseppe Lumia, il presidente di Confcommercio Sicilia, Roberto Helg. Sangalli annuncia che

"Confcommercio, non solo in Sicilia ma in tutta Italia, chiederà di costituirsi parte civile nei processi contro gli estortori.

10 ottobre

Una delegazione di Confcommercio guidata dal presidente Sangalli incontra a Bruxelles gli europarlamentari italiani e tre Commissari europei: Meglena Kuneva, responsabile dei consumatori, Guenter Verheugen, responsabile dell'Industria e il vicepresidente della Commissione con delega alla Giustizia, Franco Frattini. Sottolineate nel corso degli incontri le priorità Confcommercio di politica europea. Innanzitutto, lotta alla contraffazione, rafforzamento del mercato interno nel settore dei contratti transfrontalieri online, potenziamento dei partenariati pubblico-privato, accelerazione dell'attuazione di una nuova politica energetica e sviluppo delle imprese di servizi e innovazione. Posta, inoltre, particolare attenzione al tema dell'immigrazione economica.

4 ottobre

Si apre a Villasimius (Cagliari) la terza Conferenza organizzativa di Confcommercio che riunisce per tre giorni oltre 400 delegati territoriali. Insieme alla riflessione su temi strategici, quali i cambiamenti del Paese, dell'economia e delle imprese, affrontate le tematiche relative alla struttura del sistema confederale.

1 ottobre

Presentati i risultati dell'indagine Confcommercio sulla pressione fiscale realizzata da Format S.r.l. Ricerche di Mercato da cui emerge che per il 76,9% degli italiani le tasse pagate non sono considerate "eque e giuste" e il 48,8% reputa il livello della tassazione molto pesante (a cui si aggiunge un 43% che la considera abbastanza pesante). Un focus su imprenditori e lavoratori autonomi evidenzia che è prioritario, per un fisco più giusto ed equo, intervenire sulla semplificazione delle norme e degli adempimenti (77,6%) e ridurre la pressione fiscale (66,7%). Gli stessi operatori economici hanno le idee chiare sulle aliquote da tagliare: fra Irap e Ires il 64,4% sceglie una diminuzione dell'Irap, fra Irpef e Irap il 67% sceglie l'Irpef.

25 settembre

La commissione sindacale dei rappresentanti delle imprese di Confcommercio, riunita a Roma per valutare lo stato del negoziato per il rinnovo del CCNL Terziario, conferma all'unanimità che non esistono al momento spazi per proseguire nella trattativa.

20 settembre

In merito agli allarmi sull'aumento dei prezzi, Confcommercio ritiene che il vero problema sia la bassa crescita e il minor reddito disponibile delle famiglie a causa degli aumenti della pressione fiscale e delle spese incomprimibili. Per la Confederazione è necessario sgomberare il campo dalla guerra di cifre e dal rimpallo di responsabilità perché esistono alcune certezze incontrovertibili: non c'è nessun aumento generalizzato dei prezzi e nessun problema inflazione.

7 settembre

In una lettera inviata, al ministro dello Sviluppo Economico, Pier Luigi Bersani, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli bolla come fuori luogo gli allarmi di questi giorni circa una presunta fiammata dei prezzi che generano solo confusione tra imprese e consumatori. Sottolineando l'utilità del confronto per "serrare le fila" di tutte le componenti della filiera, Sangalli ribadisce che, allo stato attuale, non esiste un problema inflazione ma solo qualche tensione sui prezzi di alcuni prodotti.

5 settembre

Confcommercio giudica positivamente le proposte del Governo in materia di sicurezza perché certezza della pena e controllo del territorio sono elementi essenziali per perseguire la sicurezza dei cittadini. Si esprime, tuttavia, perplessità sul fatto che non si affronti con più coraggio e decisione il nodo dell'immigrazione clandestina che è una delle principali ragioni per cui l'emergenza criminalità sta assumendo oggi livelli così preoccupanti.

8 agosto

Presentata un'indagine dell'Ufficio Studi di Confcommercio sui consumi in Europa nel periodo 1995-2006 da cui emerge che in dieci anni è radicalmente cambiata la struttura dei consumi europei: nel 1995 si spendeva di più per alimentari e vestiario, nel 2005 trasporti, comunicazioni e servizi ricreativi, alberghi e ristoranti sono in testa alle preferenze dei consumatori europei. L'Italia ha registrato incrementi molto modesti in tutti i comparti di spesa, ad eccezione del capitolo comunicazioni (+10,9%), e in molti casi al di sotto della media europea.

28 luglio

Confcommercio non firma il Protocollo d'intesa sul welfare. A spiegarne le ragioni, in un articolato editoriale sul quotidiano "Libero", è il Presidente Sangalli. Per il leader di Confcommercio il testo contiene troppe scelte che penalizzano le imprese del terziario e restringono gli spazi di flessibilità nel mercato del lavoro.

20 luglio

Presentata l'indagine Confcommercio-Eurisko sulla sicurezza per le imprese nell'ambito del convegno "Furti rapine racket e usura: un'emergenza per le imprese", organizzato dalla Confederazione e a cui partecipano il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, il viceministro dell'Interno Marco Minniti, il commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Raffaele Lauro e il vicepresidente della Commissione Europea e presidente della Commissione Giustizia e Libertà Franco Frattini. Dall'indagine emerge che più di un terzo delle imprese italiane (37%) ha la percezione che negli ultimi 2-3 anni i livelli di sicurezza siano peggiorati, mentre sono pochissime (4%) quelle che hanno percepito un miglioramento. Il peggioramento viene maggiormente percepito nel Nord-Est, nei grandi centri abitati del Nord, al Centro e, per quanto riguarda i settori merceologici, soprattutto da tabaccai, benzinai, e orafi. Nel suo intervento Sangalli chiede

...tolleranza zero non solo nei confronti di racket e usura ma anche nei confronti di fenomeni solo apparentemente minori, come l'abusivismo e la contraffazione.

Secondo Minniti, "bisogna ripensare il modello di sicurezza, per non creare allarmi, per un rapporto di fiducia con la popolazione, ridefinirlo alla luce dei cambiamenti che ci sono stati". Per Frattini "dovremmo abituarci a non definire mai microcriminalità un fenomeno che porta persone a suicidarsi o ad essere uccise", mentre Lauro sottolinea che "il problema di fondo delle vittime del racket e dell'usura è la solitudine delle vittime".

11 luglio

Si tiene il convegno di presentazione del volume "Pratiche di governo per il commercio nelle città" realizzato da Confcommercio per promuovere un'analisi e una riflessione nelle diverse sfaccettature del rapporto tra città e commercio, con tutte le implicazioni che ne derivano in termini di mobilità, di accessibilità, di logistica, di infrastrutture e di attrattività, nonché in termini di socialità e di valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali di cui sono così ricchi i nostri centri urbani. Intervengono tra gli altri il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli e il ministro per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani. Per il presidente Sangalli

...stringere un patto fra chi governa e i cittadini sta diventano una scelta obbligata, anche grazie ad una crescita di consapevolezza del ruolo e della funzione delle città.

Il futuro delle città " è strettamente interconnesso con quello del terziario, terziario che non e' solo attività economica, ma parte stessa del tessuto sociale dei centri urbani". Un appello raccolto dal ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, che ribadisce la validità della legge sul commercio del '98, non solo per la salvaguardia del piccolo commercio, ma anche perché conteneva in sé "l'intuizione" che "commercio e urbanistica devono darsi una mano". Secondo Bersani "ci deve assolutamente essere un patto tra attori del commercio e istituzioni in nome delle nostre città".

5 luglio

Presentato il Manifesto di Confcommercio per una nuova politica ambientale che contiene gli indirizzi di intervento sia per la revisione, la modifica o l'integrazione della normativa di settore, che per la corretta predisposizione dei decreti attuativi previsti dal nuovo codice dell'ambiente. Partecipano, tra gli altri, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. Sottolineati dal presidente Sangalli i costi troppo alti degli adempimenti burocratici ambientali per le imprese.

Il costo medio annuo sostenuto dalle imprese - afferma Sangalli - è pari a 15.129 euro, di cui 5.786 per consulenze esterne, 2.808 per giornate di lavoro impiegate e ben 6.535 per spese legali. Per non parlare della gestione dei rifiuti, per cui le imprese devono compilare ogni anno 3 milioni di moduli, impiegando 50 milioni di ore di lavoro e spendendo oltre 800 milioni di euro". Una sorta di "inquinamento da leggi.

27 giugno

Firmato il primo protocollo d'intesa tra il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e l'Alto Commissario per la lotta alla contraffazione Giovanni Kessler. Scopo dell'accordo è quello di dare – sulla base dell'eccellente livello di collaborazione già raggiunto attraverso la partecipazione di Confcommercio al Tavolo permanente degli imprenditori, dei lavoratori e dei consumatori presso l'Alto Commissario – ulteriore impulso alle attività anticontraffazione. Punto centrale dell'intesa è il recepimento, da parte dell'Alto Commissario, delle specifiche esigenze di settore anche attraverso la segnalazione da parte di Confcommercio di casi specifici e la trasmissione di dati ed informazioni utili.

21 giugno

Si svolge la XX^ Assemblea Generale di Confcommercio presso l'Auditorium Conciliazione a Roma. Circa 1.000 i partecipanti tra i quali numerosi esponenti delle istituzioni, del governo, della pubblica amministrazione, dei partiti, del mondo bancario e imprenditoriale. Nel parterre, tra gli altri, i Ministri Pierluigi Bersani (Sviluppo Economico), Paolo Gentiloni (Comunicazioni), Clemente Mastella (Giustizia), Luigi Nicolais (Funzione Pubblica), Rosy Bindi (Famiglia), il Vice Ministro Sergio D'Antoni, i presidenti di Commissioni parlamentari Daniele Capezzone e Enrico Morando, il Commissario Antiracket Raffaele Lauro. Tra i politici: Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Giorgio La Malfa, Rocco Bottiglione, Bruno Tabacci, Roberto Maroni. Toccati dal Presidente Carlo Sangalli, nel corso della sua relazione, i temi di più stretta attualità, dalle pensioni agli studi di settore, e affrontati, in un ottica di più ampio respiro, il rapporto fra mondo produttivo e politica per individuare le priorità, i metodi e gli strumenti per consolidare la ripresa economica del nostro Paese.

Rischiamo molte, troppe chiusure di imprese per 'overdose' tributaria e di burocrazia fiscale - sottolinea Sangalli - e molti, troppi ripiegamenti nel sommerso e nel nero.

E gli studi di settore sono "una sorta di bancomat per fare cassa": l'unica soluzione è "mandarli in soffitta". Proposto dal leader di Confcommercio un "patto per la buona politica" e per la "crescita e lo sviluppo", che ripristini "un'etica pubblica" e riavvicini la politica alla gente. Una sfida subito raccolta dal ministro Bersani che, nel suo intervento a nome del Governo, sottolinea l'importanza "di un patto per evitare che i particolarismi e le frantumazioni politiche e sociali finiscano per rubare il futuro al Paese" e individua le priorità innanzitutto nel controllo della spesa e nella riduzione del debito: "dobbiamo qualificare e convertire la spesa pubblica, aggredendo con le riforme qualche settore", ed agendo contro "le strozzature, le rendite di posizione di una struttura sociale che si è chiusa in se stessa".

13 giugno

Si svolge il convegno Confcommercio/Conftrasporto "Infrastrutture e logistica, la via per il futuro".a cui intervengono, tra gli altri, l'amministratore di Confcommercio Giovanni Bort, Paolo Uggè, presidente F.A.I., Fabrizio Palenzona, presidente Conftrasporto, Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Gian Maria Gros Pietro, presidente Autostrade, Franco Pecci, presidente e amministratore delegato di Blue Panorama. Presentati nel corso dell'incontro il Manifesto di Confcommercio per le infrastrutture, i trasporti e la logistica che indica alcune delle tematiche e delle priorità da affrontare, e uno studio sul deficit infrastrutturale del nostro Paese.

8 giugno

Si svolge a Milano una conferenza stampa congiunta contro l'applicazione degli studi di settore organizzata da Confcommercio, Casartigiani, CNA, Confartigianato e Confesercenti che chiedono una moratoria dei nuovi indicatori per il 2006 con una rapida definizione di nuovi parametri, da individuare con la concertazione e con criteri di "equità e misura". Secondo il presidente Sangalli gli studi '"non essendo ancora un vestito fatto su misura rischiano di andare stretti a tantissime imprese in regola".

Le tasse vanno pagate e la lotta all'evasione e all'elusione va condotta con determinazione - dice Sangalli - ma la cura deve essere condotta a 360 gradi senza cercare facili capri espiatori.

22 maggio

Il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco, partecipa al Consiglio Generale di Confcommercio. Presentata un'indagine sulla pressione fiscale percepita dagli italiani da cui emerge che sei italiani su dieci (precisamente il 59,2%) ritiene che il peso delle tasse in Italia sia troppo elevato. Per il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli,

...siamo di fronte ad un vero e proprio cortocircuito fra una troppo elevata pressione fiscale e una troppo elevata spesa pubblica". "Resta confermata – aggiunge Sangalli parlando del sondaggio commissionato da Confcommercio - anche la validità di quanto, più di una volta, ha sottolineato il viceministro segnalando che ci troviamo in una situazione che non consente ulteriori incrementi di pressione fiscale e che sarebbe giunta l'ora di affrontare e risolvere il nodo della spesa pubblica.

16 maggio

Presentato il Rapporto sul Terziario 2007 a cura dell'Ufficio studi di Confcommercio da cui emerge che l'economia dei servizi rappresenta in Italia il 67% dell'occupazione e il 70% del Pil. Circa il 51% degli oltre 5 milioni di imprese operanti in Italia appartiene al terziario ed in questo settore nascono oltre il 67% delle nuove imprese. Insieme al presidente Sangalli intervengono il ministro allo Sviluppo economico Bersani e l'on. Giulio Tremonti. "Crescono i servizi - sottolinea Sangalli - e si riduce il peso degli altri settori. Se nel 1970 il terziario che produceva valore, nel nostro Paese, per poco meno di 10 miliardi di euro, oggi questo valore ammonta a ben 600 miliardi di euro. Non siamo cioè troppo lontani dal doppio valore creato dall'industria complessivamente considerata".

4 aprile

Presentato l'Indice dei Consumi Confcommercio, messo a punto dall'Ufficio Studi, che avrà una cadenza mensile. Un nuovo strumento nato per fornire una fotografia sul divenire dell'economia, sulla continua evoluzione dei consumi e dei prezzi. "Un servizio in via di sviluppo– ha detto il responsabile dell'Ufficio studi Mariano Bella – che per adesso copre poco più del 54% del totale dei consumi ma nel quale convergeranno altri dati a maggiore copertura del mondo della spesa delle famiglie e contiamo di includervi dati originali e tempestivi provenienti dalle federazioni di Confcommercio".

21 marzo

Presentati un'indagine sul "digital divide", il "divario" tra chi accede e chi no all'information technology, e il Manifesto di Confcommercio per l'Innovazione, un documento che contiene una serie di proposte concrete per favorire la diffusione dell'innovazione fra le imprese del terziario e contribuire in tal modo anche allo sviluppo del sistema-Paese. Partecipano insieme al presidente Sangalli, il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali, Linda Lanzillotta, il Sottosegretario per le Riforme e Innovazioni nella P.A., Beatrice Magnolfi e Umberto Paolucci, Senior Chairman, Microsoft Europe Middle East Africa e Vice President, Microsoft Corporation. Il presidente di Confcommercio sottolinea che "l'accesso alle nuove tecnologie è prerogativa delle medie e grandi imprese. E se si pensa che le micro imprese, quelle cioè con meno di 10 addetti, rappresentano circa il 95% del tessuto economico del Paese, allora l'allarme è d'obbligo!"

16 marzo

Prende il via l'ottava edizione del Forum "I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000", organizzato da Confcommercio, in collaborazione con Ambrosetti, a Cernobbio, presso il Grand Hotel Villa d'Este, che si concluderà il 18 marzo. Focus sui consumi, banche e imprese, scenario economico internazionale, governance per il turismo italiano, città e infrastrutture, federalismo: questi i principali temi al centro del dibattito nel tradizionale appuntamento sul lago di Como. Insieme al presidente Sangalli partecipano, tra gli altri, il presidente del Senato, Franco Marini, i ministri Alessandro Bianchi, Linda Lanzillotta, Luigi Nicolais, Tommaso Padoa-Schioppa, il Vice ministro Sergio D'Antoni, il sindacalista Raffaele Bonanni, i politici Silvio Berlusconi, Pier Ferdinando Casini, Roberto Maroni, Bruno Tabacci.

8 marzo

Presentato a Piazza Belli il "Manifesto" di Confcommercio per una nuova politica energetica contenente gli indirizzi di intervento e le proposte prioritarie di riforma del settore. Intervengono il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, il Presidente dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas Alessandro Ortis, il Presidente della X Commissione della Camera Daniele Capezzone, Antonello Cabras, della X Commissione Senato, il deputato Udc Bruno Tabacci, Enrico Risaliti, Presidente Commissione per le Politiche Energetiche di Confcommercio, Gilberto Callera, Presidente Word Energy Council Italia, Edgardo Curcio, Presidente Associazione Italiana Economisti dell'Energia. Per il presidente di Confcommercio

...aver tutelato i propri 'campioni' sul mercato domestico, ha determinato uno svantaggio per i consumatori finali, che avrebbero altrimenti beneficiato di una maggiore pluralita' dell'offerta''. Ma ''la creazione di un libero mercato dell'energia non dipende solo dal suo effettivo grado di apertura ma anche dalla liberalizzazione dell'accesso alla rete e dalla realizzazione di interventi infrastrutturali coordinati a livello nazionale ed europeo, che non possono piu' essere rimandati.

7 marzo

Presentato il nuovo rapporto di Confcommercio e Legambiente "L'Italia del disagio insediativo" che analizza l'ultimo decennio di vita in Italia (gli anni compresi tra il 1996 e il 2005) dal punto di vista dei servizi, del commercio, dello sviluppo locale, socioeconomico e abitativo, del turismo. Insieme al presidente di Confcommercio Carlo Sangalli intervengono il presidente di Legambiente, Roberto Della Seta, il presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, Ermete Realacci, e il curatore del rapporto e responsabile di Serico, Sandro Polci. Per il presidente Sangalli,

...questa analisi ci conferma un'Italia a diverse velocità, con un'espansione del benessere a macchia di leopardo, trainata per un verso da alcune aree metropolitane e dall'altro persistente nei disagi strutturali. Non solo il divario tra nord e sud, ma passi diversi, velocità diverse che indicano sì un paese vitale, ma che ancora non ha valorizzato tutte le sue risorse in termini di capitale umano, investimenti, ricerca, sviluppo e innovazione.

28 febbraio

Si svolge in Confcommercio un Convegno dal titolo "Scenari e prospettive del Terziario: mercato, consumi, lavoro". Insieme al ministro del Lavoro, Cesare Damiano, e al presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, partecipano all'incontro i segretari confederali, Luigi Angeletti, Raffaele Bonanni, Guglielmo Epifani, il senatore, Maurizio Sacconi, il direttore generale della Confcommercio, Luigi Taranto, il presidente della Commissione sindacale Confcommercio, Francesco Rivolta, il direttore McKinsey Italia, Yoram Gutgeld, e Michele Tiraboschi, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Sulla questione della riforma previdenziale secondo il Presidente Sangalli

...per garantire la stabilità finanziaria dell'aspetto previdenziale e per evitare che ci sia una diminuzione delle prestazioni pensionistiche bisogna aumentare l'età pensionabile e come era già stato stabilito nella riforma Dini del ‘97 bisogna arrivare alla revisione dei coefficienti per la rivalutazione delle pensioni. Se si vuole rendere più flessibile lo scalone ci si deve anche dire dove si trovano queste risorse che andranno in sostituzione del risparmio che la riforma Maroni aveva portato a compimento.

Per il Ministro Damiano all'Unione europea "stiamo dimostrando di fare le riforme e andremo avanti in questa strada". Per quanto riguarda poi le posizioni del governo e quelle delle parti sociali, il ministro sottolinea che saranno valutate nel tavolo di concertazione: "discuteremo in merito al tavolo".

23 febbraio

Si svolge, nell'ambito della Bit 2007 di Milano, il convegno Confturismo-Confcommercio sul tema "Sviluppo turistico: quali infrastrutture" a cui intervengono, tra gli altri, insieme al Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e al Presidente di Confturismo, Bernabò Bocca, il Ministro delle Riforme e dell'Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, il Presidente dell'Agenzia Nazionale per il Turismo, Umberto Paolucci, il Presidente di Blue Panorama, Franco Pecci. Presentato un rapporto Isnart-Confturismo da cui emerge il gap dell'Italia in termini di infrastrutture e trasporti rispetto ai principali competitor internazionali nel settore turistico.

La situazione infrastrutturale del Paese – sottolinea il presidente di Confcommercio - deve essere affrontata da chi ha le chiavi della cabina di regia a livello nazionale, ma anche e soprattutto dagli interlocutori istituzionali e dagli amministratori locali.

2 febbraio

Incontro al Quirinale tra l'Ufficio di Presidenza di Confcommercio, guidato dal Presidente di Sangalli, e il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Al termine del colloquio, il Presidente di Confcommercio esprime, a nome di tutta la categoria, "il sincero apprezzamento per il sostegno del Presidente Napolitano a favore di un maggiore e più armonico sviluppo economico e sociale del Paese. La coesione - economica, sociale e civile - è infatti il cardine su cui ruotano il rispetto per le istituzioni, il rafforzamento e il consolidamento del tessuto democratico, la libertà di impresa e la tutela dei cittadini." Sottolineata, inoltre, l'importanza dell'incontro per il riconoscimento del ruolo del terziario nell'economia italiana e per il contributo che questo settore può portare allo sviluppo del Paese.

 

Presidenza Carlo Sangalli (menu annualità)

Menù di navigazione