Presidenza Carlo Sangalli 2011

I fatti salienti della Presidenza Sangalli (2011)


18 dicembre

Confcommercio si rivolge direttamente al presidente del Consiglio Mario Monti, con una pagina intera di giornale acquistata sui principali quotidiani, per esprimere la propria contrarietà alla totale deregolamentazione delle aperture domenicali e festive. Cita una frase del 2007 in cui Monti auspicava un ''disarmo bilanciato dei privilegi di tutte le corporazioni e non solo di alcune'' e commenta: "Presidente Monti ha cambiato idea? Noi no: liberalizzazioni sì ma per tutti. Concorrenza sì, ma come in Europa". Confcommercio accetta di guardare all'Europa, con "nessun limite orario giornaliero"' per gli esercizi commerciali. Ma critica "la via della completa deregolamentazione dell'attività anche nelle giornate domenicali e festive". E spiega: "Non ci stiamo. Perché il sempre aperti, ventiquattro ore al giorno e 365 giorni all'anno, è una condizione insostenibile" per tutte le imprese, grandi e piccole.

1 dicembre

Si svolge a Roma l'ultima tappa del Roadshow nazionale. Oltre al presidente Carlo Sangalli, partecipa anche il Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera. Secondo Sangalli, vista la recessione e le difficoltà per il commercio,

ulteriori inasprimenti delle aliquote Iva sarebbero esiziali per le prospettive di ritorno alla crescita dell'intero Paese. Per contrastare la ricaduta in recessione, si tratta allora – evidenzia Sangalli - di fare leva su una rinnovata centralità delle politiche di sviluppo dell'economia reale.

22 novembre

Si tiene a Napoli la seconda tappa del Roadshow nazionale sui temi del Mezzogiorno nel corso della quale viene presentata un'analisi dell'ufficio Studi di Confcommercio sull'economia meridionale. Secondo il presidente Sangalli la gravità della crisi è dovuta anche al fatto che nel Mezzogiorno esiste una disoccupazione giovanile "che ha raggiunto il 40%, l'11% in più della media nazionale". Al Sud le imprese "fanno fatica e chiudono. Per tutto questo – sottolinea il Presidente di Confcommercio - c'è la necessità e l'urgenza di riforme responsabili in un quadro di riconfermata tutela della legalità".

18 novembre

Prende il via a Venezia la quarta edizione del Forum nazionale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio. Un'analisi comparativa tra i Paesi del Mediterraneo, un approfondimento sulla situazione economica e politica dell'Italia e uno spaccato del panorama dei social network, dando spazio alla generazione 3.0, sono i temi affrontati nel corso della tavola rotonda dal titolo "Cercasi futuro ostinatamente". Insieme al presidente Sangalli e al presidente dei Giovani Imprenditori, Galimberti, partecipano i ministri Sacconi (Lavoro), Romani (Sviluppo Economico), il presidente del Cnel Antonio Marzano, il segretario della Cisl Bonanni, Cesare Romiti, Francesco Rutelli, Alessandro Profumo, Enrico Morando, Mario Baldassarri e Cristiano Magdi Allam. Il presidente Galimberti esprime fiducia nel nuovo governo Monti ma chiede che non vengano introdotte nuove tasse. "Sì alla fiducia, sì alle riforme, no a nuove tasse". Inoltre, le imprese chiedono di non aumentare l'Iva "perché già l'aumento dell'aliquota al 20 al 21% ha portato un introito di 5 miliardi di euro ma ha messo in difficoltà gli italiani meno abbienti, i consumatori e di conseguenza le imprese".

25 ottobre

Parte da Milano la prima tappa del Roadshow nazionale "Anzitutto l'Italia: le proposte di Confcommercio per la crescita e lo sviluppo del Paese". "Alla politica tutta e soprattutto all'esecutivo - dichiara il presidente Sangalli - chiediamo una governabilita' responsabile e ambiziosa, che non puo' considerarsi automaticamente garantita dai ricorsi ai voti di fiducia e alla ricorrente verifica della sussistenza di una maggioranza parlamentare purchessia".

20 settembre

Da un'analisi dell'ufficio studi di Confcommercio emerge che negli ultimi 40 anni la quota di consumi assorbita dalle cosiddette spese obbligate è quasi raddoppiata, passando dal 23,3% sul totale dei consumi a poco meno del 40%. Nello stesso periodo, la quota di consumi ''liberi'' delle famiglie - quelli cioè per beni e servizi commercializzabili – si è ridotta passando dal 76,7% al 61,2%. Per il presidente Sangalli

lo studio ci indica qual è la situazione reale del Paese: bassa crescita, consumi stagnanti, redditi fermi, tassazione alta, aumento delle spese obbligate. E ci dice che sono molti i settori con ampi margini per una maggiore apertura alla concorrenza.

21 luglio

Presentato l'Osservatorio Censis-Confcommercio. Cresce la quota di famiglie che hanno aumentato i consumi nel primo semestre 2011 anche se l'incremento è dovuto prevalentemente alla spesa per benzina e parcheggi; sul futuro prevale un atteggiamento diffuso di prudenza con quasi il 66% del campione che prevede di mantenere stabili nei prossimi sei mesi le spese.

28 giugno

In una nota di commento alla manovra Confcommercio sostiene che "è il momento di scelte impegnative e responsabili: per confermare l'inderogabilità della stabilità finanziaria e per rafforzare l'impegno per una crescita più vigorosa".

23 giugno

L'Assemblea di Confcommercio-Imprese per l'Italia elegge in qualità di componenti della Giunta confederale Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione, e Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Bologna.

23 giugno

Si svolge la XXIV Assemblea Generale di Confcommercio presso l'Auditorium Conciliazione a Roma. Nel parterre, tra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, i ministri Alfano (Giustizia), Brunetta (P.A. e Innovazione), La Russa (Difesa), Meloni (Gioventù), Sacconi (Lavoro), Romani (Sviluppo economico). Tra i politici: Maurizio Gasparri, Enrico Letta, Adolfo Urso. Presenti i sindacalisti Bonanni e Camusso. Nella sua relazione, il presidente Sangalli sottolinea che "da troppo tempo, l'Italia cresce troppo poco. Non è tempo di liturgie, ora bisogna fare più di quanto si sia fatto finora". "Sembra confermarsi, per l'Italia, un percorso di crescita lenta, modesta, fragile", che "non basta per tenere il passo dell'Europa, per riassorbire disoccupazione e costruire nuova occupazione, per recuperare il divario del Mezzogiorno". Per il Presidente di Confcommercio

la realizzazione del federalismo fiscale deve sempre più connettersi con la ‘madre di tutte le riforme', con la riforma fiscale.

E sull'ipotesi di una sorta di scambio tra la riduzione delle aliquote Irpef e l'innalzamento delle aliquote Iva è categorica la bocciatura di Sangalli: "siamo assolutamente contrari". "Una simile manovra - afferma - non gioverebbe alla crescita ed all'occupazione, che, al contrario, avrebbero necessità di una più robusta dinamica della domanda interna, e particolarmente dei consumi delle famiglie". Una sollecitazione raccolta subito dal ministro Romani, che, prendendo la parola a nome dell'Esecutivo, al termine del discorso del Presidente Sangalli, rassicura che

non è intenzione del Governo costruire la riforma del fisco sull'aumento dell'Iva". "Sarebbe - aggiunge - uno strumento che frena la crescita", precisando che su questo è d'accordo anche il premier Silvio Berlusconi.

22 giugno

Ingresso di FerCargo (l'Associazione delle imprese ferroviarie private che operano nel settore del trasporto merci) nel sistema Confcommercio. Si rafforza così l'ambito di rappresentanza della Confederazione nel settore dei trasporti e della logistica estendendolo anche nel comparto privato su rotaia.

22 giugno

Presentata una nota dell'Ufficio studi di Confcommercio sull'ipotesi di scambio Irpef-Iva da cui emerge che un incremento dell'Iva, a fronte di una riduzione dell'Irpef, avrebbe un effetto depressivo sui consumi e un analogo effetto recessivo sul Pil.Tale ipotesi alleggerirebbe il budget annuale delle famiglie destinato ai consumi di 341 euro.

14 giugno

Si svolge in Confcommercio la terza edizione del "Premio Nazionale per l'Innovazione nei Servizi" all'interno della più ampia cornice della Giornata Nazionale dell'Innovazione promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sei le imprese vincitrici, premiate nel pomeriggio al Quirinale, nelle tre categorie "Innovazione nel Commercio", "Innovazione nel Turismo", "ICT nei Servizi". Inoltre, sei le menzioni di merito riconosciute dalla Giuria del Premio.

1 giugno

Presentata un'analisi realizzata dall'Ufficio Studi di Confcommercio sulle economie territoriali che conferma la divaricazione tra Nord e Sud in termini di ricchezza prodotta. Milano si conferma la provincia più ricca d'Italia con un reddito pro-capite di oltre 32 mila euro l'anno, Forlì invece guida la graduatoria per consumi con 21.490 euro ma solo le province di Roma e Bolzano recuperano i livelli di ricchezza prodotta ai livelli precedenti la crisi.

26 maggio

Si svolge a Palermo la cerimonia di premiazione della VII edizione del "Premio Libero Grassi", iniziativa ideata da Solidaria, e realizzata in collaborazione con Confcommercio, lo Sportello Legalità della Camera di Commercio di Palermo e con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca. Sette le scuole premiate, sulle oltre 100 partecipanti da tutta Italia.

11 aprile

Siglato un Protocollo d'Intesa da Confcommercio e Seat PG con l'obiettivo di rafforzare la competitività delle PMI italiane, facendo leva in particolare sulle tecnologie digitali, per consentire agli attori economici di essere maggiormente efficaci sui mercati nazionali e internazionali.

6 aprile

Confcommercio, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil sottoscrivono definitivamente l'accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro del Terziario di mercato, Distribuzione e Servizi che interessa oltre due milioni di lavoratori.

6 aprile

Parte da Torino, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il "Roadshow Sistri"di Confcommercio. Un appuntamento a livello regionale in 20 tappe sul territorio per dare vita ad un confronto diretto tra tecnici e operatori sul nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, che diventerà operativo il prossimo 1 giugno.

18 marzo

Si apre a Cernobbio la dodicesima edizione del Forum "I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000" organizzato da Confcommercio, in collaborazione con Ambrosetti. Le politiche per il lavoro e le relazioni sindacali, il punto sul federalismo fiscale, lo scenario internazionale e il ritorno alla crescita, il commercio, il turismo e i servizi nel quadro di Europa 2020, i 150 anni dell'Unità d'Italia e l'agenda delle riforme per il Paese: questi i temi al centro del dibattito nella due giorni al Grand Hotel Villa d'Este sul lago di Como. Insieme al presidente Sangalli partecipano, tra gli altri, i ministri Alfano, Brunetta, Romani, Sacconi, Tremonti; il Vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani; i politici Bersani, Casini, Enrico Letta, Rutelli, Urso; i sindacalisti Angeletti, Bonanni, Camuso; il banchiere Passera. Sottolineando la necessità di "rafforzare la crescita, andare oltre l'1 per cento" il presidente Sangalli sostiene che "non c'è tempo da perdere". E torna ad insistere sull'importanza dell'‘equazione' "più consumi per avere più produzione e occupazione", ribadendo il giudizio positivo sull'azione del governo sul fronte della tenuta dei conti pubblici nel mezzo della bufera della crisi internazionale anche se "ora occorre accelerare la crescita".

10 febbraio

Su incarico del presidente Sangalli, Luigi Taranto assume il ruolo di Segretario Generale di Confcommercio a supporto dell'elaborazione delle politiche confederali. Contestualmente, l'attuale presidente della Commissione Lavoro di Confcommercio, Francesco Rivolta, è nominato Direttore Generale.

20 gennaio

Sull'ipotesi di una tassa di soggiorno attivabile da parte di tutti i Comuni fino ad un massimo di 5 euro al giorno è perentorio il commento del Presidente Sangalli: "consideriamo davvero un errore da matita blu l'idea che il federalismo municipale nasca all'insegna del ritorno alla tassa di soggiorno perché i Comuni potranno così pur realizzare nuove entrate ma, di certo, la tassa di soggiorno colpirà fortemente la competitività del turismo italiano, che avrebbe invece la necessità di essere sostenuta con scelte di tutt'altro segno, a partire dalla riduzione dell'IVA e dell'IRAP".

17 gennaio

Pubblicata una ricerca Confcommercio-Format sul sentiment degli italiani per il 2011 che mette in luce come sette italiani su dieci ritengano che la situazione del Paese sarà uguale o migliore rispetto a quella dell'anno precedente. Aumenta, inoltre, la quota di ottimisti e si riducono i pessimisti.

10 gennaio

Diffuso il Rapporto Consumi 2010 dell'Ufficio studi di Confcommercio da cui emerge che, con una riduzione media annua del 2,1% nel biennio 2008-2009, i consumi pro capite sono tornati ai livelli di dieci anni fa. Tuttavia le famiglie italiane, nonostante il perdurare della crisi e la riduzione del reddito disponibile, si sono dimostrate vitali e reattive.

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