Presidenza Carlo Sangalli 2012

I fatti salienti della Presidenza Sangalli (2012)


20 dicembre

Presentazione del progetto "Urban pro" per la riqualificazione urbana e la crescita del Paese con la partecipazione del Presidente Carlo Sangalli, del presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Leopoldo Freyrie, del presidente dell'ANCE, Paolo Buzzetti, del presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello.

Il "Patto per le città – spiega Sangalli – ha l'obiettivo di generare una maggiore coesione sociale e maggiori opportunità di sviluppo per le imprese e i territori quali presupposti per contribuire alla crescita dell'intero Paese. Voglio sottolineare - aggiunge - che nelle maggiori 100 città italiane opera il 75% delle imprese e si produce l'80% del Pil nazionale. Per questo è necessario potenziare l'attrattività dei centri storici, a partire dai settori del commercio e dei servizi che tanto hanno contribuito al processo di costruzione del territorio italiano ed europeo.

6 dicembre

Presentata in una conferenza stampa un'analisi dell'Ufficio studi di Confcommercio su tasse, tredicesime e consumi degli italiani in vista del Natale 2012 con la partecipazione del Presidente Sangalli.

La spirale perversa tra l'aumento della pressione fiscale e una domanda interna desolatamente ferma - sottolinea il presidente Sangalli - produce degli effetti recessivi pesantissimi che non risparmieranno neppure il Natale. I dati parlano chiaro: a dicembre ogni famiglia spenderà in consumi il 13% delle tredicesime in meno rispetto all'anno precedente. Per effetto dell'Imu le tasse a dicembre raddoppieranno.

Dall'analisi, sottolinea Sangalli, emergono però due aspetti positivi: il primo è che

...un italiano su due mantiene un atteggiamento decisamente favorevole alla tradizione di fare regali e il secondo è che negli ultimi tre mesi i prezzi al consumo sono stabili, addirittura scendono in qualche caso, grazie al senso di responsabilità della distribuzione commerciale che vuole favorire i consumi andando incontro ai consumatori.

5 dicembre

Viene presentato il libro di Dino Pesole "Il salasso", alla presenza del presidente Carlo Sangalli, dei deputati Leo, Garavaglia e Boccia. Secondo Sangalli il Governo non deve

rinunciare alla delega fiscale. Se fosse su un binario morto 'sarebbe una grave occasione sprecata all'interno c'è il fondo taglia tasse che per noi e' estremamente importante. E' giusto contrastare l'evasione - aggiunge Sangalli - ma chiediamo con forza che le risorse recuperate servano a ridurre la pressione fiscale che ha raggiunto livelli insostenibili e insopportabili per famiglie e imprese.

29 novembre

Consiglio Generale di Confcommercio incontra il leader dell'Udc, Pierferdinando Casini. Il presidente Sangalli torna a sottolineare che

una pressione giunta ormai a livello record del 55% circa costituisce un'insostenibile zavorra a carico di investimenti e consumi. - Sangalli sostiene la necessità di - una prospettiva realistica di riduzione netta della pressione fiscale complessiva - e chiede di - archiviare definitivamente l'ipotesi del nuovo aggravio dell'aliquota Iva ordinaria. - Scongiurare l'aumento del'Iva - è assolutamente necessario.

Casini rassicura che

...il Parlamento è impegnato con la spending review a trovare tutte le risorse possibili per evitare questo aumento. Il Paese è in recessione e va salvato e il tema dei consumi va rilanciato. Siamo consci – conclude Casini - che non è una richiesta corporativa, ma di buon senso.

28 novembre

Si svolge il convegno su "Legalità, crescita e democrazia" con il presidente Sangalli e il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso. Per il Presidente di Confcommercio

...c'è la necessità di un supplemento di responsabilità da parte di tutti per una nuova stagione del nostro paese. Tutti noi meritiamo di vivere in uno stato di diritto e in uno stato sociale compiuti, senza zone d'ombra.

24 novembre

Diffusi i dati di un'indagine di Confcommercio, realizzata in collaborazione con Format Ricerche, sulle intenzioni di acquisto e il sentiment degli italiani a un mese dal Natale da cui emerge che tra le famiglie prevale la preoccupazione: quasi sette italiani su dieci ritengono che il Natale 2012 risentirà fortemente della grave crisi economica in atto e a questo clima di scarsa fiducia si associa l'aumento della percentuale di coloro che non faranno gli acquisti per i regali (dall'11,8% del 2011 al 13,7%).

23 novembre

Confcommercio e Confindustria chiedono al Governo di intervenire sui pagamenti nel settore agricolo e distributivo.

Sono urgenti alcuni correttivi all'articolo 62 per ridurne l'eccessivo formalismo e riportare la disciplina dei termini di pagamento nel solco delineato dalla Direttiva europea. Questi obiettivi possono essere raggiunti soltanto attraverso un intervento normativo, quindi auspichiamo che Governo e Parlamento non rimangano sordi di fronte a una richiesta che giunge dalle più importanti organizzazioni rappresentative dei produttori e dei distributori.

22 novembre

Confcommercio lancia l'allarme sulle conseguenze del nuovo tributo comunale su rifiuti e servizi (Res) contenuto nel decreto Salva Italia, che entrerà in vigore il primo gennaio prossimo. In una conferenza stampa sull'aumento della tassazione rifiuti per le imprese viene evidenziato che nel 2013 le tariffe sui rifiuti pagate dalle aziende aumenteranno in media del 290%, con incrementi superiori al 400% per alcune tipologie di attività come la ristorazione, fino al +600% per l'ortofrutta e le discoteche.

Resa pubblica la lettera del presidente di Confcommercio, indirizzata al ministro dell'Ambiente Corrado Clini nella quale Sangalli sostiene l'opportunità di

...sia per ragioni di equità tra categorie economiche sia per evitare distorsioni nella concorrenza tra imprese, sospendere almeno fino al 1 gennaio 2014 il termine per l'entrata in vigore del nuovo tributo.

16 novembre

Pubblicati i dati dell'Osservatorio Censis-Confcommercio da i quali si evince che quasi il 69% degli italiani considera ormai intollerabili i costi e gli sprechi della politica a cui si aggiunge quasi il 48% di chi considera inaccettabile il livello raggiunto in termini di malaffare nella gestione dei beni pubblici. In una percentuale consistente, pari al 22%, si posizionano coloro che considerano ormai eccessivo il livello raggiunto dalla pressione fiscale.

14 novembre

Il Consiglio Generale di Confcommercio incontra il segretario del Popolo della Libertà, Angelino Alfano. Le imprese, spiega il presidente Sangalli, chiedono a politica, istituzioni e forze sociali

...un supplemento di responsabilità - perchè - l'uscita dal tunnel della crisi noi ancora non la vediamo. - Le imprese - negli ultimi anni hanno visto crescere solo pressione fiscale, costi della burocrazia, spese obbligate e che sono prossime al collasso. - Per questo, la richiesta rivolta - a tutta la politica e al governo è di una compiuta agenda della crescita e per una realistica e concreta riduzione della pressione fiscale su imprese e famiglie.

Nel corso del suo intervento Alfano sottolinea che

...il treno dell'Italia deve ripartire, ma non si rimetterà in moto se non si individua chi può trascinare la ripresa: se non si inizia a produrre crescita e a ripartire con i consumi - non si invertirà la rotta. Inoltre, - non mi rassegno all'idea che il pachiderma chiamato Stato possa dimagrire. Siamo contro l'idea che per finanziare la spesa pubblica sia da tassare la ricchezza: noi su questa non intendiamo gravare con ulteriori tasse, - conclude il segretario del Pdl che quindi ribadisce il suo no ad ogni forma di patrimoniale.

9 novembre

Si apre a Venezia la due giorni del Forum dei Giovani Imprenditori di Confcommercio "Il futuro dopo la crisi". Insieme al presidente Sangalli e al presidente dei Giovani Imprenditori, Galimberti, partecipano il ministro dell'Economia Grilli, i sindacalisti Bonanni (Cisl) e Angeletti (Uil), il segretario della Lega Maroni e gli onorevoli Fassina, Crosetto e Galletti. Presentato il rapporto "Credito e burocrazia, il gattopardo delle imprese", da cui emerge che per le pratiche fiscali le imprese spendono 36 giorni lavorativi all'anno, il 76% in più della media Ue e il 46% in più dei paesi Ocse. E per ogni azienda solo gli adempimenti fiscali sono in media 120 all'anno. Inoltre, se nelle imprese ci fosse una quota maggiore di giovani ci sarebbe una crescita in termini di Pil non eclatante ma piuttosto rilevante.

25 ottobre

Presentati i dati dell'Osservatorio Censis-Confcommercio sul clima di fiducia delle famiglie e delle imprese da cui emerge che negli ultimi 6 mesi il 18% delle famiglie non è riuscito a pagare per intero le spese con il proprio reddito. Si tratta di 4,5 milioni di famiglie la cui maggioranza ricorre ai risparmi in banca (56%), mentre il 21% si indebita o posticipa pagamenti. In frenata la piccola ripresa dell'attività imprenditoriale nel 2012: nel terzo trimestre il saldo iscrizioni-cessazioni è ancora positivo, ma è più che dimezzato rispetto al dato di giugno. In totale, nei nove mesi di quest'anno, hanno chiuso i battenti 279mila imprese, e il saldo positivo si è ridotto a uno striminzito 19.984 in tutto il periodo.

17 ottobre

Il Consiglio Generale di Confcommercio incontra, nel primo dei tre appuntamenti con le forze politiche di maggioranza, il segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani.

Il presidente Sangalli sottolinea la necessità di mettere in atto

...una compiuta agenda per la crescita e per una realistica e concreta riduzione della pressione fiscale su imprese e famiglie. Purtroppo le recenti misure sullo scambio più Iva-meno Irpef vanno esattamente nella direzione opposta - puntualizza Sangalli -, per questo occorre archiviare definitivamente gli aumenti Iva che si abbatteranno su una domanda per consumi già depressa, e attivare prima possibile il fondo taglia-tasse, alimentato dai proventi del recupero di evasione. Perché il rischio concreto, se non si correggeranno questi errori da 'matita blu', e' quello di avvitarci in una spirale pericolosissima tra disciplina fiscale e recessione.

Bersani assicura che

...la legge di stabilità va migliorata - perché bisogna aiutare - la domanda interna ed evitare il più possibile effetti depressivi. Tutto questo giro Irpef e Iva non va, qualcosina viene in tasca anche a me: non la voglio. Ai ceti popolari con una mano si dà e con l'altra mano si toglie il doppio. Non possiamo scherzare su questo punto, dobbiamo vedere insieme come facciamo una cosa che aiuti la domanda interna e non deprima, perché mi pare che questo sia il punto rilevante.

25 settembre

Scattata da Confcommercio la fotografia sulla mappa regionale del commercio in Italia che vede una riduzione dei negozi sotto casa, a tutto vantaggio di discount, media e grande distribuzione. La crisi economica e il calo dei consumi cambiano la struttura del commercio e in questa situazione a soffrire sono i piccoli esercizi che nel 2011 scendono a 757 mila unità, in calo rispetto al 2010 dello 0,1%. Aumentano invece le attività nel settore informatico e tlc, continuano le difficoltà del comparto mobili e arredamento, continua la forte crescita dell'e-commerce e le vendite presso i canali automatici. Cala anche il fatturato delle piccole botteghe (-2,6% nei primi sei mesi del 2012), mentre cresce quello dei discount (+1,8%) e dei supermercati (+1,4%).

13 settembre

Presentazione del rapporto sull'evoluzione e l'incidenza delle spese obbligate sui consumi delle famiglie negli ultimi anni con la partecipazione del presidente Sangalli. In venti anni, dal 1992 al 2011, le spese obbligatorie delle famiglie italiane, quali bollette, affitti, carburanti, spese sanitarie, trasporti, servizi bancari e assicurativi, sono aumentate del 7,2% e le spese libere, cioè quelle che passano per i negozi, sono scese dal 67,7% al 60,5%. Tra le spese fisse solo quelle per l'abitazione (affitto, manutenzione, utenze) assorbono quasi il 23% contro il 17% del 1992. La spesa per alimentari e bevande si è ridimensionata, mentre quella per carburanti e assicurazioni è cresciuta.

8 agosto

Diffuso il Rapporto di Confcommercio: Italia "maglia nera" per inefficienze, costi e lungaggini burocratiche, che segnala come il nostro Paese occupi il fondo delle classifiche internazionali per mancata semplificazione normativa, lungaggini della burocrazia, bassa qualità dei servizi pubblici e onerosità degli adempimenti. Rispetto agli altri Paesi, si legge nel rapporto, "l'Italia registra il più basso livello di efficienza del sistema giudiziario ed è agli ultimi posti per la capacità di risolvere controversie tra imprese, per la diffusione di pagamenti irregolari e tangenti, per i costi e i tempi di adempimento degli obblighi fiscali".

2 agosto

Presentato il Rapporto Economie Territoriali che rivede al ribasso le stime sul Pil per il 2012 e il 2013 e prevede per l'anno in corso il peggiore calo dei consumi dal dopoguerra ad oggi. Si tratta, sottolinea il direttore dell'Ufficio studi, Mariano Bella,

...del dato peggiore nella storia repubblicana in termini di consumi pro capite.

Consumi che continueranno a scendere anche nel 2013.

19 luglio

Si svolge il convegno "Liberare l'economia: meno tasse più crescita" con la partecipazione del presidente Sangalli e del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera. Presentata un'analisi dell'Ufficio studi di Confcommercio da cui emerge che nel 2012 la pressione fiscale effettiva o legale in Italia, cioè quella che mediamente e' sopportata da un euro di prodotto legalmente e totalmente dichiarato, pari al 55%, è da record mondiale e che la pressione fiscale apparente e' al 45,2%.

La riforma fiscale - spiega Sangalli - non è, quindi, più rinviabile - perché chi è in regola paga il 55%" e in questo ambito va - recuperata l'ipotesi dell'istituzione del cosiddetto fondo per il taglio delle tasse, alimentato da almeno una quota parte dei risultati della lotta all'evasione.

12 luglio

Si tiene in Confcommercio il convegno sulla Riforma del mercato del lavoro con la partecipazione del Ministro Fornero.

Noi crediamo che questa riforma - spiega il direttore generale di Confcommercio, Francesco Rivolta - non abbia colto nel segno. Monti e Fornero si sono detti disponibili a modificare quello che non funziona, - assicura Rivolta garantendo che dall'associazione - arriverà una proposta critica e costruttiva.

Le priorità sarebbero intervenire sul costo del lavoro e modificare gli strumenti di controllo.Il ministro Fornero annuncia che in giornata

...dovremmo avere chiuso con le poche modifiche richieste dalla Camera - sulla riforma del lavoro. Sulla concertazione però ammonisce: - Se la concertazione vuol dire decidere insieme allora questo non è il governo della concertazione. Abbiamo deciso di avere un dialogo con le parti sociali, di ascoltare tutti per poi cercare di ricomporre una risposta, non in un compromesso ma in equilibrio.

21 giugno

Si svolge la XXV Assemblea Generale di Confcommercio presso l'Auditorium Conciliazione a Roma. Nel parterre, tra gli altri, il presidente della Camera Gianfranco Fini, i ministri Passera (Sviluppo Economico), Ornaghi (Beni Culturali) e Patroni Griffi (per la P.A.), il viceministro Martone (Lavoro), i tre leader della maggioranza, Angelino Alfano (Pdl), Pier Luigi Bersani (Pd), Pierferdinando Casini (Udc), il segretario della Lega Roberto Maroni, il presidente della Regione Lazio Polverini, i sindacalisti Bonanni (Cisl) e Centrella (Ugl), i banchieri Mussari e Guzzetti.

Nella sua relazione, il presidente Sangalli lancia l'allarme sull'impoverimento del Paese. Nel 2012 il Pil pro capite torna ai livelli del 1999 e i consumi procapite ai livelli del 1998: un balzo indietro di quasi 15 anni. In questo scenario, ulteriori aumenti delle aliquote Iva sarebbero una "Caporetto" per imprese e famiglie. Per Sangalli, un punto è assolutamente certo:

...dati i margini di manovra disponibili, vi sono le condizioni per realizzare economie di spesa, che consentano di bloccare, per l'ultimo trimestre di quest'anno, l'aumento programmato delle aliquote Iva. Perché - spiega il Presidente di Confcommercio - gli aumenti Iva rischiano, tra il 2011 ed il 2014, di tradursi in minori consumi reali per circa 38 miliardi di euro. Bisogna, dunque, procedere ad una spending review senza timidezze, - conclude Sangalli.

La richiesta del Presidente di Confcommercio viene subito accolta dal Ministro Passera che garantisce:

...faremo di tutto per evitare l'aumento dell'Iva e la spending review è fatta proprio per questo.

Il ministro poi assicura che negli altri mesi che il governo ha davanti, l'Esecutivo si impegnerà al massimo nella sfida della crescita e dell'occupazione.

12 giugno

Si svolge in Confcommercio alla presenza del Ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, la quarta edizione del "Premio Nazionale per l'Innovazione nei Servizi" all'interno della più ampia cornice della Giornata Nazionale dell'Innovazione promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

A fare gli onori di casa è la vice presidente di Confcommercio, Maria Luisa Coppa, che sottolinea come

...solo innovando potremo recuperare competitività e spingere sull'acceleratore della crescita. L'innovazione, soprattutto in un periodo di crisi particolarmente difficile, rappresenta infatti un fattore di sopravvivenza, competitività e in prospettiva di crescita per le imprese.

16 maggio

Presentato il Libro Bianco sulle Infrastrutture e i Trasporti nel corso di un convegno con la partecipazione del presidente Sangalli, del Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, e del vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia. Dall'analisi emerge che se l'Italia avesse messo in campo, nel decennio 2001-2010, politiche di miglioramento dell'accessibilità stradale tali da allineare il sistema-paese all'andamento dello stesso indicatore in Germania, si sarebbe registrato un incremento del Pil pari a 142 miliardi di euro.

18 aprile

Diffusi i dati dell'Osservatorio Censis-Confcommercio sull'andamento dei consumi, sul clima di fiducia e sulle aspettative delle famiglie italiane. Riduzione di oltre la metà negli ultimi 6 mesi della quota di famiglie che riesce a risparmiare (meno del 10% oggi ma era il 28% a metà del 2011), e clima di fiducia al "punto zero" e crescita del volume delle spese obbligate: questi gli elementi principali messi in luce dallo studio.

24 marzo

Siglato a Cernobbio da Confcommercio-Imprese per l'Italia e le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil l'accordo di riordino complessivo sulla disciplina dell'apprendistato. L'accordo, primo in Italia a dare attuazione al nuovo testo unico sull'apprendistato, dimostra ancora una volta la dinamicità del terziario e dei servizi nel rispondere puntualmente all'evoluzione degli strumenti legislativi fornendo risposte semplici ed agevoli alle imprese e quindi favorendo anche la crescita dell'occupazione giovanile.

23 marzo

Si apre a Cernobbio la tredicesima edizione del Forum "I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000" organizzato da Confcommercio, in collaborazione con Ambrosetti. Lo scenario economico internazionale, i temi del lavoro, infrastrutture e innovazione come propulsori per rimettere in moto l'Italia, le riforme per la crescita e lo sviluppo: questi i temi al centro del dibattito nella due giorni al Grand Hotel Villa d'Este sul lago di Como. Insieme al presidente Sangalli partecipano, tra gli altri, il presidente del Consiglio, Mario Monti; il presidente della Camera, Gianfranco Fini; i ministri Passera, Fornero, Gnudi, Ornaghi, Profumo, Grilli; il segretario del Pdl, Alfano, il leader dell'Udc, Casini, il segretario del Pd, Bersani, il segretario della Lega, Maroni, i sindacalisti Bonanni, Camusso e Angeletti.

Sottolineando il fatto che

...ulteriori aumenti delle aliquote Iva sono una mina che va al più presto disinnescata, - il presidente Sangalli spiega che se ciò non sarà fatto - si darà un colpo mortale ai consumi. - La politica deve poi cogliere - l'opportunità del passaggio di una fase del governo Monti per porre le fondamenta di una nuova stagione della Repubblica.

26 gennaio

Il Consiglio di Confcommercio ribadisce al Governo la necessità che vengano modificate alcune disposizioni in materia di liberalizzazioni contenute nel decreto "cresci Italia" approvato la scorsa settimana. In particolare, si ritiene grave la scelta di diluire i tempi di confronto tra imprese e sistema bancario per la riduzione dei costi di utilizzo della moneta elettronica. Sui temi del lavoro, il Consiglio di Confcommercio ha evidenziato la necessità di misure strutturali per alleggerire il carico sulle imprese derivante da un eccessivo costo del lavoro e di intervenire sulla flessibilità in entrata puntando, in particolare, sull'apprendistato.

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