Servizi professionali, il settore “regge”

Servizi professionali, il settore “regge”

Asseprim Focus: anche se la fiducia generale è in calo, stabile le aspettative delle imprese su ricavi e crescita. Bellini: "più resilienti di altre realtà imprenditoriali".

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28 novembre 2022

Tra le imprese dei servizi professionali  nella seconda parte del 2022 la fiducia è in calo sulla situazione economica generale dell’Italia (l’indicatore scende da 36 a 21) e sull’andamento del comparto (37, sei punti in meni su giugno 2022). È quanto emerge dai dati di aggiornamento dell’Asseprim Focus, l’osservatorio economico di Asseprim, la Federazione nazionale dei servizi professionali alle imprese aderente a Confcommercio, realizzato con Format Research.

“Sul finire del 2021 le imprese italiane avevano iniziato a dare i primi segnali di ripresa, indifferentemente dal settore di attività economica. Ma da quel momento – commenta Umberto Bellini, presidente di Asseprim - abbiamo assistito a un lento ma progressivo deterioramento del clima di fiducia, complici la deflagrazione dei prezzi delle materie prime e la conseguente crisi energetica”.

La ricerca evidenzia anche una diminuzione anche del sentiment delle imprese dei servizi professionali sull’andamento della propria attività: la stima dell’indicatore è pari a 50, un punto in calo rispetto a giugno 2022, ma su un livello nettamente più elevato rispetto alla media degli altri settori di attività economica (46).

“Il dato sulle aspettative certifica che le imprese del comparto dei servizi professionali, pur mostrando segni di preoccupazione in un quadro economico sempre più complesso, ostentino maggiore resilienza nel confronto con le altre realtà imprenditoriali”, conclude Bellini.

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