Confcommercio su strategia industriale Ue: "Servono risorse senza penalizzare le piccole e micro imprese"

Confcommercio su strategia industriale Ue: "Servono risorse senza penalizzare le piccole e micro imprese"

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21 luglio 2020

"Non cadiamo nell'ennesima tentazione di recepire normative europee indorandole o rendendole più pesanti. C'è bisogno, in questo momento, di risorse per poter cambiare pelle e fare non solo il passaggio generazionale ma di sviluppo e di digitalizzazione". Lo ha detto Enrico Postacchini, Confcommercio membro di giunta con delega alle politiche commerciali, in audizione in commissione Attività produttive alla Camera sulla strategia industriale Ue.

Per Postacchini occorre rivedere il sistema di finanziamento europeo superando le penalizzazioni delle piccole e micro imprese. "Gli investimenti che vengono coperti da bandi e fondi europei sia accessibile anche da piccole e micro imprese. Se le soglie minime sono 15-20 mila euro a fronte di investimenti pari al doppio è evidente che una piccola attività lo trova irraggiungibile", ha detto.
Un cenno anche all'e-commerce. "Nessuna demonizzazione", ha sottolineato Postacchini, ma "occorre lo stesso regime di tassazione sennò c'è l'impossibilità a concorrere. Se il sistema non è regolato sta sdoganandno le forme più evolute di abusivismo e contraffazione

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