Cashback per i ritardi in autostrada: “ora è il turno degli altri gestori”

Cashback per i ritardi in autostrada: “ora è il turno degli altri gestori”

Appello di Fnaarc a tutti i concessionari della rete autostradale: “tema molto sentito, tutti seguano l’esempio di Autostrade per l’Italia”.

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8 ottobre 2021

Fnaarc, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio, ha promosso l’8 ottobre scorso il primo webinar operativo sul nuovo “cashback” sui pedaggi autostradali in caso di allungamento dei tempi di percorrenza per colpa del gestore. L’evento - svolto in collaborazione con Free To X, la società di Autostrade per l’Italia che gestisce il servizio – è servito per spiegare agli agenti il funzionamento dell’applicazione e come ottenere i rimborsi.

“Quello dei rimborsi sui ritardi in autostrada – ha sottolineato Alberto Petranzan, presidente di Fnaarc è un tema concreto, molto sentito da parte di noi agenti rappresentanti di commercio e non solo. Ogni anno percorriamo mediamente 60mila chilometri in autostrada e i ritardi, con annullamenti di appuntamenti di lavoro e perdita di opportunità di vendita, diventano costi da sostenere e mancati guadagni che gravano sui nostri bilanci”.

Il webinar ha rappresentato l’avvio di un’azione informativa Fnaarc su questo strumento di rimborso: “intendiamo collaborare in modo propositivo con Free To X – ha proseguito Petranzan - dando suggerimenti utili per poter migliorare sempre più il servizio di cashback. Rinnovo il nostro plauso ad Autostrade per l’Italia per la novità introdotta. Dobbiamo ora coprire l’intera rete autostradale. Ed è per questo che, come Fnaarc, ci siamo già attivando per sensibilizzare tutti gli altri gestori nel seguirne l’esempio”.

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