Per la montagna “riaperture immediate e buon uso del Pnrr”

Per la montagna “riaperture immediate e buon uso del Pnrr”

Confcommercio è intervenuta in audizione alla Camera nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle proposte per la ripresa economica delle attività turistico-ricettive della montagna invernale.

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9 novembre 2021

A causa della pandemia l’economia della montagna italiana ha perso nel 2020 circa il 70% della ricchezza prodotta nel 2019: è un danno che resta ancora tutto da recuperare, soprattutto per il turismo. È la stima fornita da Paolo Doglioni, membro del Consiglio di Confcommercio con incarico per le Politiche della montagna, intervenuto in audizione alla Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle proposte per la ripresa economica delle attività turistico-ricettive della montagna invernale.

Di conseguenza, “anche per realizzare un riposizionamento complessivo dell'offerta turistica a vantaggio della qualità di vita delle  stesse comunità residenti”, servono misure di supporto a partire dalla proroga di quelle attivate in fase pandemica e un utilizzo corretto delle risorse del Pnrr, che già prevedono diverse linee di attività dedicate alla montagna e al turismo: sono strumenti da impiegare  coordinatamente, in una logica non solo di riaperture immediate ma anche di sviluppo proiettato negli anni a venire, a fronte di una domanda di servizi che il Covid ha radicalmente modificato", ha concluso Doglioni.

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