Billè: “Necessario ridurre l’accisa sulla benzina”

Il presidente di Confcommercio Sergio Billè, è tornato sulla questione petrolio ribadendo che per fronteggiare il costante incremento del prezzo del greggio “l’unica via praticabile è quella di bloccare al livello attuale il carico fiscale oggi esistente sui prodotti petroliferi, ma poiché l’aliquota Iva determinata a livello europeo non può essere toccata, non resta che ridurre come già si è fatto in passato l’accisa”. Billè ha però aggiunto che “nel caso che l’aumento del petrolio raggiungesse punte estreme, la riduzione dell’accisa non basterebbe più e si dovrebbe intervenire direttamente sulla componente d’incremento del prezzo industriale”. “Nell’uno e nell’altro caso - ha precisato il presidente di Confcommercio - si realizzerebbe l’obiettivo di calmierare i prezzi al consumo di tutti i prodotti derivati dal petrolio e di ridurre l’impatto inflazionistico”. Infine, Billè ha parlato anche del problema della concentrazione delle fonti di approvvigionamento nei paesi che potrebbero essere investiti da un conflitto in Iraq: “Ciò - ha sottolineato Billè - accentua la fragilità del nostro sistema economico, specie se questi paesi decidessero all’improvviso di chiudere i rubinetti”.