Blocco dei tir: evitare danni a imprese e consumatori
Blocco dei tir: evitare danni a imprese e consumatori
Le preoccupazioni dell’Intesa Confcommercio, Faid, Federcom, Ancd-Conad, Ancc-Coop
L’annunciato fermo dei servizi di autotrasporto potrebbe determinare sul sistema di approvvigionamento delle imprese - secondo una nota delle organizzazioni aderenti al “progetto Excel”, l’Intesa sottoscritta da Confcommercio, Faid, Federcom Ancd-Conad e Ancc-Coop, - conseguenze e disagi per aziende e consumatori.
I rappresentanti dell’Intesa, senza entrare nel merito delle richieste degli autotrasportatori, sottolineano tuttavia il rischio di una penalizzazione per l’intera organizzazione logistica e gestionale del settore della distribuzione moderna con una conseguente, drastica caduta dell’offerta per i consumatori.
Nell’attuale contesto - prosegue la nota - gli effetti del blocco dell’autotrasporto risulterebbero fortemente amplificati per effetto della razionalizzazione del flusso logistico operato dalle aziende che, di fatto, ha fortemente ridimensionato le scorte di magazzino.
È anche prevedibile una carenza di carburante, dal momento che l’80% dei rifornimenti degli impianti viene effettuato ricorrendo al trasporto in conto terzi.
Per questo – conclude la nota – l’Intesa ha chiesto al Ministro dei Trasporti e al Ministro dell’Industria e Commercio di intervenire, anche per evitare l’“effetto annuncio” che potrebbe portare a fenomeni di accaparramento delle merci.