Dopo una giornata di confronto tra parti sociali, ministeri e Inail è stato condiviso un testo che semplifica e dà certezze agli operatori

Dopo una giornata di confronto tra parti sociali, ministeri e Inail è stato condiviso un testo che semplifica e dà certezze agli operatori

Prampolini su sottoscrizione nuovo protocollo anti-covid nei posti di lavoro

Sulla giornata di confronto di ieri possiamo dire di aver fatto un buon lavoro. L’emergenza Covid è finita, ma non è finita l’epidemia, per cui era necessario riscrivere i protocolli, semplificando le previsioni del 2020 e del 2021, fornendo altresì un quadro di regole e comportamenti per fronteggiare i rischi legati alla pandemia. L’uso delle mascherine non rappresenterà più un obbligo, ma in alcuni casi e circostanze in cui sarà coinvolto il medico competente, o nei confronti di lavoratori fragili, l’utilizzo potrà ancora chiedersi in forma obbligatoria.” Così Donatella Prampolini, vicepresidente di Confcommercio con incarico al lavoro e welfare, dopo la giornata  di confronto di ieri  che ha portato alla sottoscrizione di un nuovo protocollo per il contrasto al COVID negli ambienti di lavoro tra Ministero del Lavoro, Ministero della Salute, Ministero dello Sviluppo economico, Inail e tutte le parti sociali.

Insomma, – conclude Prampolini – non abbassiamo la guardia, ma vogliamo dare uno strumento certo e rispondente alla normativa e alla situazione attuale. Entro fine ottobre ci rivedremo per valutare l’esito di questo periodo di applicazione del protocollo, anche alla luce del quadro normativo ed epidemiologico.”

Banner grande colonna destra interna

ScriptAnalytics

Cerca