Confcommercio: al via i saldi estivi, circa 100 euro la spesa media pro capite

Confcommercio: al via i saldi estivi, circa 100 euro la spesa media pro capite

Attesa per l'effetto bonus di 80 euro

Dopo Molise, Campania e Basilicata dove sono già iniziati i primi due giorni di luglio, da domani le vendite di fine stagione partiranno anche nelle altre regioni. Secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media per l'acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo 237 euro per un valore complessivo di 3,7 miliardi di euro. Le vendite estive rappresentano sempre un momento di richiamo per le famiglie, anche se negli ultimi anni la quota destinata a questo tipo di acquisto si è ridotta costantemente in linea con le esigenze di un bilancio familiare condizionato da un calo del reddito disponibile.

Tab. 1 – Valore dei saldi per l'abbigliamento e le calzature

  2013 2014
Valore dei saldi estivi (miliardi di euro) 3,6 3,7
Incidenza (%) dei saldi estivi sulle vendite totali  dell'anno 12,0 12,0
Numero famiglie italiane (milioni) 25,4 25,8
Numero famiglie che acquista in saldo (milioni) 15,7 15,4
Acquisto medio a famiglia per saldi estivi (euro) 229 237
Numero medio dei componenti di una famiglia 2,3 2,3
Acquisto medio  per persona  (euro) 99 101
Elaborazione Ufficio Studi Confcommercio

Ci auguriamo che il bonus di 80 euro, di cui hanno beneficiato 10 milioni di italiani, contribuisca a dare una scossa ai consumi di abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori, tessile per la casa ed articoli sportivi.

La speranza è motivata anche dalla leggera crescita della fiducia personale registrata nel mese di giugno. Le proposte nei nostri negozi, stante la stagnazione delle vendite nel mese di giugno dovuta anche all'inclemenza climatica, saranno quest'anno particolarmente interessanti sia per varietà e molteplicità di scelta che per gli sconti che prevediamo mediamente superiori al 40%.

I saldi dimostrano di conservare un appeal sempre forte da parte dei consumatori ed i nostri negozi si avvarranno di queste vendite per incontrare le diverse esigenze dei clienti italiani e stranieri che raggiungeranno appositamente l'Italia per questo ricorrente rito collettivo.

Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia e vicepresidente di Confcommercio

Alcuni principi di base per il corretto acquisto degli articoli in saldo

  1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
  2. Prova dei capi: non c'è obbligo. E' rimesso alla discrezionalità del negoziante.
  3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione.
  4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.
  5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Confcommercio segnala, inoltre, le varie iniziative promosse sull'intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia, come "Saldi Chiari", "Saldi Trasparenti", "Saldi Tranquilli.

Tab. 2 – Calendario dei Saldi estivi 2014

REGIONI PERIODO SALDI CAPOLUOGHI
ABRUZZO 05.07.2014-02.09.2014 L'Aquila
BASILICATA 02-07.2014-02.09.2014 Potenza
CALABRIA 05.07.2014 per 60 gg. Catanzaro
CAMPANIA 02.07.2014 per 60 gg. Napoli
EMILIA ROMAGNA 05.07.2014 per 60gg. Bologna
FRIULI VENEZIA GIULIA 05.07.2014-30.09.2014 Trieste
LAZIO 05.07.2014 per 6 sett. Roma
LIGURIA 05.07.2014 per 45 gg. Genova
LOMBARDIA 05.07.2014 per 60 gg. Milano
MARCHE 05.07.2014-01.09.2014 Ancona
MOLISE 01.07.2014 -31.08.2014 Campobasso
PIEMONTE 05.07.2014-30.08.2014 per 8 sett., anche non consecutive Torino
PUGLIA 05.07.2014-15.09.2014 Bari
SARDEGNA 05.07.2014 per 60 gg. Cagliari
SICILIA 05.07.2014-15.09.2014 Palermo
TOSCANA 05.07.2014 per 60gg. Firenze
UMBRIA 05.07.2014-02.09.2014 per 60 gg. Perugia
VALLE D'AOSTA 05.07.2014-30.09.2014 Aosta
VENETO 05.07.2014-31.08.2014 Venezia
BOLZANO E PROVINCIA 16.08.2014- 27.09.2014 Bolzano
TRENTO E PROVINCIA I commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi Trento

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