CONFCOMMERCIO: ANCORA IN ATTESA DEL RISVEGLIO DEL MERCATO

CONFCOMMERCIO: ANCORA IN ATTESA DEL RISVEGLIO DEL MERCATO

"La domanda interna rimane ancora bloccata sui livelli precedenti: i piccoli timidi segnali di movimento non possono essere interpretati come risveglio strutturale del mercato": è la valutazione del Centro Studi Confcommercio sui dati Istat sulle vendite al dettaglio ad aprile.
Nel periodo gennaio-aprile di quest'anno, le vendite in quantità, cioè al netto dell'inflazione media del quadrimestre pari all'1,7%, hanno registrato una crescita rispetto agli stessi mesi del '97 di appena lo 0,6% per il totale delle imprese, con un dato negativo per le piccole imprese (-0,1%) il cui fatturato rappresenta comunque quasi il 74% del totale ed una crescita soddisfacente (+2,4%) per le sole imprese della grande distribuzione.
Se si fa riferimento al solo mese di aprile, la dinamica del fatturato in termini reali, ossia depurato dell'inflazione, non presenta differenze a livello complessivo (+0,6% rispetto ad aprile 1997), ma presenta un timido segnale di ripresa per la piccola distribuzione (+0,1%) che sembra almeno invertire la tendenza dopo due mesi negativi (-0,3% e -0,4% in febbraio e marzo). Positiva è invece la dinamica della grande distribuzione (+2,1%), anche se inferiore alla crescita media della seconda metà del 1997 e dei primi due mesi del 1998.
I dati, peraltro, rappresentano una ulteriore conferma della brusca frenata dei consumi delle famiglie nel primo trimestre dell'anno in corso non solo in termini tendenziali (+0,9%, rispetto a gennaio-marzo 1997, secondo la contabilità nazionale), ma ancor più in termini congiunturali (-0,2% nel quarto trimestre 1997 e 0,0% nel primo trimestre del 1998).

 

 

 

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