"I dati sulle vendite al dettaglio confermano che i consumi si muovono con andamenti modesti dopo che si é spenta la fiammata della rottamazione delle auto: le vendite in quantità, cioè al netto dell'inflazione, sono cresciute nel periodo gennaio-novembre '98 di appena l'1,1% rispetto all'analogo periodo del '97": é questa la valutazione del Centro Studi Confcommercio che analizza anche il movimento di fondo del mercato con riferimento alle tipologie di vendita.
Qualche segnale di ripresa emerge per le piccole imprese del commercio al dettaglio: la variazione tendenziale di novembre si attesta sull'1,6% in quantità per le imprese fino a 2 addetti. Anche le imprese di media dimensione (3-5 addetti), evidenziano una crescita rispetto al novembre '97 del 2,6%, in parte già ricollegabile all'approssimarsi delle festività natalizie.
Continua il trend positivo della grande distribuzione (imprese con 6 addetti ed oltre), che fa registrare un incremento tendenziale del fatturato in quantità del 3,9%.
Ovviamente le dinamiche più elevate delle imprese di maggiori dimensioni confermano il progressivo trasferimento di quote di fatturato e, quindi, di mercato, dal dettaglio tradizionale verso le grandi strutture distributive.