Confcommercio: fattori interni ed esterni appesantiscono la congiuntura

Confcommercio: fattori interni ed esterni appesantiscono la congiuntura

"Le difficoltà produttive che incontra l'industria interessano tutto il sistema economico ed amplificano i rischi di un appesantimento del quadro congiunturale": è l'analisi del Centro Studi di Confcommercio, sui dati della produzione industriale a febbraio, che esclude nel breve-medio periodo un miglioramento della situazione.
É probabile, invece, che le difficoltà del sistema industriale si trasferiscano in misura sempre più evidente, via domanda interna per consumi, sul terziario di mercato aggravando la situazione di alcuni settori quali il commercio che già da tempo subisce gli effetti della bassa dinamica della domanda delle famiglie e che nei prossimi mesi sarà sottoposto a profondi processi di trasformazione indotti dalla riforma Bersani.
Il Centro Studi di Confcommercio sottolinea come alla debole intonazione di fondo del mercato interno si potrebbero sommare gli effetti negativi derivanti dalla crisi balcanica. Il perdurare di questa situazione potrebbe, infatti, provocare effetti depressivi non solo in Italia, ma più in generale in tutta l'area europea sulle decisioni di acquisto delle famiglie, limitare ulteriormente gli investimenti delle imprese, comprimere la domanda estera con rimbalzi negativi in termini occupazionali con un' ulteriore riduzione delle già basse prospettive di crescita della nostra economia.

 

 

 

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