Confcommercio: ripresa ancora debole tra luci e ombre

Confcommercio: ripresa ancora debole tra luci e ombre

"Le rilevazioni Istat su fatturato e ordinativi industriali a giugno debbono essere lette in controluce. I segnali di ripresa ci sono e sarebbe improprio sottovalutarli ma da questo a concludere che i problemi sono alle nostre spalle appare prematuro": è il commento del Centro Studi di Confcommercio.

Alcune valutazioni vanno avanzate per comprendere la reale portata del fenomeno:

  1. se è vero che si intravvede qualche bagliore in fondo al tunnel è anche vero che l'industria procede a ritmo lento e per comparti. Positivo è l'andamento del tessile che registra una crescita del fatturato anche per un recupero del mercato interno;
  2. l'andamento dell'industria nella prima parte dell'anno appare essere 'sussultorio' con 'spruzzate' di ripresa seguite da cadute più o meno consistenti;
  3. la rottamazione delle auto continua ad avere un effetto di spiazzamento su tutti gli altri segmenti del mercato che si protrarrà per un periodo di tempo calcolabile in 12-18 mesi.
  4. i dati provvisori dei consumi alimentari indicano per i mesi di luglio-agosto una frenata in controtendenza rispetto alla prima parte dell'anno.
  5. la componente estera appare essere determinante per l'attività industriale mentre il mercato interno è ancora e sempre condizionato da comportamenti tuttora troppo prudenti delle famiglie.

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