Confcommercio su città campione: dato in linea con le aspettative

Confcommercio su città campione: dato in linea con le aspettative

Preoccupazione per le incognite internazionali80/2003
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80/2003

Roma, 20.11.03

Preoccupazione per le incognite internazionali

 

Confcommercio su città campione: dato in linea con le aspettative

 

 

Un ulteriore segnale positivo che conferma, per il secondo mese consecutivo, un ridimensionamento del tasso di crescita tendenziale dei prezzi al consumo: questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai primi dati sull’inflazione delle città campione.

 

Pur in presenza di alcune tensioni che ancora coinvolgono il comparto dell’alimentazione e delle bevande alcoliche – prosegue la nota - si evidenzia l’atteggiamento da parte delle imprese dei diversi settori dei beni e dei servizi molto attento nelle politiche di prezzo e volto soprattutto a non scoraggiare una domanda che sta mostrando alcuni timidi segnali di risveglio.

I dati degli ultimi mesi, pur non modificando in misura sensibile il profilo inflazionistico dell’anno che sta per chiudersi e nel quale, in media, l’inflazione si attesterà sul 2,7%, rappresentano anche un segnale positivo in prospettiva, in quanto sono la premessa per una eredità inflazionistica meno pesante nel 2004, anno in cui il processo di rientro dovrebbe divenire più sensibile.

Va anche sottolineato come i dati sull’evoluzione dei prezzi al consumo di novembre seguono di pochi giorni le indicazioni sull’andamento del PIL nel terzo trimestre, facendo emergere un quadro della nostra economia sicuramente meno negativo rispetto ai mesi precedenti.

 

Sulle prospettive a breve e medio termine – conclude Confcommercio - gravano comunque molte incognite legate al crescere dell’instabilità internazionale, che potrebbe comportare delle modifiche nelle aspettative per i prossimi mesi sia dal lato dei prezzi (tasso di cambio euro/dollaro, materie prime petrolifere) che della crescita.

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