14/2003      Roma, 21-2-03

CONFCOMMERCIO SU CITTA' CAMPIONE:

INFLAZIONE SOTTO CONTROLLO, RISCHIO PETROLIO

Nonostante gli aumenti delle materie prime petrolifere sui mercati internazionali, i prezzi al consumo italiani sono avviati ad una lenta ma graduale discesa del tasso di crescita: questo il commento del Centro Studi di Confcommercio alle prime anticipazioni delle città campione.

Il dato dell’ultimo mese - prosegue la nota - è un ulteriore conferma di come il panorama inflazionistico italiano continui ad essere caratterizzato da un insieme di luci ed ombre:

- il rallentamento in termini tendenziali, sia pure contenuto, è il primo dopo 8 mesi e si è verificato in un contesto di aumento dei prezzi delle benzine, evidenziando come si stiano attenuando alcune pressioni di origine interna;

- a contenere le aspettative in termini di velocità e dimensioni del processo di rientro dell’inflazione italiana sono le preoccupazioni circa l’evoluzione delle quotazioni delle materie prime energetiche nel breve e medio periodo.

Solo in presenza di un deciso ridimensionamento dei prezzi del petrolio sui mercati internazionali si potrà tornare nella parte finale dell’anno su valori prossimi al 2%. Viceversa nel caso di una ulteriore e decisa crescita delle quotazioni petrolifere, legata alla presenza di un conflitto in Iraq di durata più lunga rispetto a quanto ipotizzato oggi, si potrebbe avere anche un peggioramento.

A questi aspetti di carattere internazionale - conclude Confcommercio - si associano anche le preoccupazioni circa il comportamento nei prossimi mesi degli enti locali in materia dei prezzi dei servizi di pubblica utilità, in quanto viste le difficoltà di bilancio si potrebbero avere aumenti superiori all’inflazione programmata.