Consumi: il Dpef dovrà intervenire con provvedimenti adeguati
Consumi: il Dpef dovrà intervenire con provvedimenti adeguati
I dati diffusi oggi relativamente alla spesa delle famiglie italiane nel ’99 sono un'ulteriore conferma delle difficoltà che ancora attraversa la nostra economia e della necessità di interventi urgenti, che dovranno trovare spazio nel prossimo DPEF: questo il commento del Centro Studi Confcommercio sui risultati dell’indagine dell’Istat sui consumi.
Il Mezzogiorno continua a mostrare una dinamica decisamente negativa dei consumi (-3,1% in termini reali contro il -1,0% della media nazionale ed il -0,7% del Nord) in relazione anche alle difficoltà registrate lo scorso anno dal lato del mercato del lavoro.
Il che significa soprattutto due cose: la prima è che il motore non gira e l'espansione della nostra economia è solo virtuale, la seconda è che il mercato interno continua ad essere compresso da una politica economica sostanzialmente restrittiva.
È evidente – conclude Confcommercio — che per invertire queste tendenze servono politiche economiche sostanzialmente diverse da quelle attuate negli anni più recenti: è necessaria una riduzione del carico fiscale sulle imprese e sulle famiglie per promuovere gli investimenti e l’occupazione, in particolare nel Mezzogiorno, e ridare slancio alla domanda per consumi, interventi che devono trovare spazio nel prossimo Dpef.