Confcommercio su credito agevolato: Confcommercio su credito agevolato

Confcommercio su credito agevolato: Confcommercio su credito agevolato

"La chiusura, dopo 13 anni, della annosa vicenda della legge 517 del 1975 sul credito agevolato al commercio non è soddisfacente: a fronte di contributi richiesti per 365 miliardi sono disponibili solo 250 miliardi": Confcommercio rileva che in questo modo vengono annullate le attese di molte imprese che avevano fatto affidamento su tassi agevolati che successivamente non sono stati applicati per mancanza di fondi pubblici.

Rispetto all'originario abbattimento del tasso di interesse previsto nella misura di 4 punti percentuali nel Mezzogiorno e di 2 punti percentuali nel Centro-Nord, oggi, con questo insufficiente stanziamento, si può stimare che l'abbattimento sarà di soli 2,6 punti percentuali per il Mezzogiorno e di appena 1,2 punti percentuali per il Centro-Nord.

"La conclusione - sottolinea Confcommercio - è che le imprese che hanno fatto affidamento su una legge dello Stato che prevedeva disponibilità per l'ammodernamento della rete distributiva ed hanno effettuato investimenti produttivi vengono oggi penalizzate e sono costrette ad ulteriori esborsi finanziari perchè lo Stato non ha mantenuto la sua parola".

Banner grande colonna destra interna

ScriptAnalytics

Cerca