Confcommercio su inflazione: dato conseguente all'aumento dell'IVA

Confcommercio su inflazione: dato conseguente all'aumento dell'IVA

217/2011
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Roma, 31.10.2011

 

 

 

 

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE:

DATO CONSEGUENTE ALL’AUMENTO DELL’IVA

 

 

 

 

 

Rispetto alle nostre previsioni di un incremento dell’inflazione ad ottobre dello 0,4% rispetto al mese precedente, l’aumento congiunturale dello 0,6% stimato oggi dall’Istat testimonia un più rapido adeguamento dei prezzi finali all’incremento dell’aliquota Iva dal 20 al 21% . Questo è il commento dell’Ufficio studi di Confcommercio ai dati sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat.

 

Inoltre, sono presenti effetti sistemici che traggono origine dall’incremento dei prodotti energetici. Vengono, quindi, smentite – continua la nota -  le ipotesi che il sistema produttivo potesse tenere su di sé l’incremento dell’imposizione indiretta. Infatti, la ridotta marginalità dell’imprese di produzione e distribuzione dopo la recessione 2008/2009 ha costretto le filiere a traslare in avanti l’aumento dell’Iva.

 

Il tasso d’inflazione a chiusura d’anno – conclude l’Ufficio studi – non dovrebbe risultare molto superiore all’attuale inflazione acquisita, pari al 2,7%, in quanto non prevediamo ulteriori rilevanti incrementi dei prezzi al consumo.

 

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