Confcommercio su inflazione: dato in linea con le previsioni

Confcommercio su inflazione: dato in linea con le previsioni

Possibili aumenti dei prezzi al consumo nei prossimi mesi59/2011
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Roma, 31.03.2011

 

 

Possibili aumenti dei prezzi al consumo nei prossimi mesi

 

CONFCOMMERCIO SU inflazione:

DATO IN LINEA CON LE PREVISIONI

 

 

Dato ampiamente atteso, coerente con le previsioni formulate di un’inflazione media per il 2011 attorno al 2,7% e in linea con le dinamiche che da alcuni mesi si osservano sul versante delle materie prime che hanno già prodotto significativi effetti sui prezzi alla produzione: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio alle stime sui prezzi al consumo diffuse oggi dall’Istat.

 

In considerazione dei tempi di trasferimento degli impulsi sui prezzi dai mercati delle materie prime alla produzione fino al consumo – sottolinea l’Ufficio Studi – è verosimile una prosecuzione delle attuali tensioni inflazionistiche. Infatti, a febbraio, i prezzi di cessione dei beni dai produttori ai distributori hanno fatto registrare per il comparto alimentari incrementi tendenziali pari al 6,5% sul mercato interno a fronte di incrementi del 2,1% sui mercati dell’eurozona. Almeno fino all’estate, e in assenza di variazioni sostanziali dello scenario economico interno e internazionale, i prezzi dei beni alimentari in Italia mostreranno, quindi, un profilo crescente.

 

Inoltre, se la tendenza all’aumento delle quotazioni delle materie prime alimentari e non alimentari si protrarrà anche nei prossimi mesi, vi è il rischio – conclude la nota - che le attuali tensioni inflazionistiche si trasmettano alle aspettative degli operatori economici rafforzando le tensioni al rialzo sui prezzi nei vari stadi delle catene produttive.

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