CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE: PIU' INCERTA L ...

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE: PIU' INCERTA L ...

02/00

19/2001       Roma, 20.03.01

 

 

 

 

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE:

PIU’ INCERTA LA CRESCITA

 

 

 

 

Il permanere di focolai di tensioni sui prezzi difficilmente permetteranno di raggiungere nella media dell’anno in corso un tasso di crescita dell’inflazione inferiore al 2,6-2,7%: questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai primi dati sull’andamento dei prezzi a marzo diffusi dalle città campione. 

 

I  dati di marzo  confermano infatti il permanere di un tasso d’inflazione su livelli prossimi al 3% e non possono non essere letti con una certa preoccupazione.

D’altra parte le prospettive nei prossimi mesi sul versante dell’inflazione non appaiono positive  - prosegue il Centro Studi - in quanto al di là delle tensioni sul settore alimentare si vanno prospettando nuovi incrementi sui prodotti sia petroliferi, in conseguenza delle riduzioni produttive decise dall’OPEC,  che assicurativi, per la fine del blocco delle tariffe.

 

Questo contesto - conclude la nota di Confcommercio - con il permanere di un tasso di crescita dei prezzi al consumo su livelli analoghi a quelli attuali,  rischia di compromettere ulteriormente le prospettive di crescita del Paese nel 2001-2002, in conseguenza di una minore dinamicità dei consumi delle famiglie e degli investimenti.

 

 

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