Confcommercio su liberalizzazioni: subito confronto per modifiche

Confcommercio su liberalizzazioni: subito confronto per modifiche

Un doppio tavolo con Bersani e Visco54/2006
54/06

54/06
Roma, 01.07.06

 

 

Un doppio tavolo con Bersani e Visco

 

Confcommercio su liberalizzazioni: subito confronto per modifiche

 

Si apra subito un tavolo di confronto sui contenuti del “pacchetto Bersani� e sul “pacchetto Visco� per definire, insieme, modifiche e miglioramenti a vantaggio di tutti, imprese e consumatori: questo il commento di Confcommercio dopo le decisioni prese dal Consiglio dei Ministri in materia di liberalizzazioni.

 

Confcommercio, per quel che riguarda la distribuzione commerciale, ritiene, in linea generale che si tratta di un’operazione di riaffermazione dei principi della riforma del ’98, promossa dal Ministro Bersani. Una riaffermazione, in particolare, nei confronti dell’interpretazione di quella riforma fatta da alcune Regioni, nell’ambito del cosiddetto “federalismo commerciale�.

 

Ma proprio per questo sarebbe stato bene attenersi al metodo della concertazione con le categorie economiche, ma anche con le Regioni e gli Enti locali che, nella Repubblica federale, sono chiamate a partecipare al governo del sistema commerciale.

Alle Regioni è infatti demandata la competenza costituzionale esclusiva sul commercio. Rispetto a questo principio, agire in nome della competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela della concorrenza sarà pur possibile, ma rischia di innescare un’ennesima tornata di ricorsi alla Corte Costituzionale in materia di conflitto di competenze.

 

La concertazione â€" prosegue la nota - non può essere invocata solo quando si tratta di chiedere a tutti di fare sacrifici per consentire il miglioramento dei conti dello Stato ed essere poi considerata superflua, ingombrante quando invece si tratta di assumere decisioni che riguardano il mercato, le imprese, i consumatori.

 

In merito al pacchetto fiscale di Visco, infine, Confcommercio registra un ritorno a vecchi obblighi â€" già soppressi in nome della semplificazione â€" come la tenuta dell’elenco clienti e fornitori, e l’introduzione di nuovi, come la trasmissione telematica dei corrispettivi, che dovrebbero essere “compensatiâ€� dall’eliminazione della valenza fiscale del registratore di cassa.

 

Si vedrà se e come tutto ciò sarà possibile. E con che aggravio di adempimenti burocratici e di costi a carico delle imprese. In ogni caso, discuterne prima e insieme sarebbe stato meglio.

 

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