Vendite al dettaglio: confermata la stagnazione dei consumi
Vendite al dettaglio: confermata la stagnazione dei consumi
Confermate le difficoltà dei consumi delle famiglie per la componente relativa ai beni: questo il commento del Centro Studi di Confcommercio sui dati diffusi dall'Istat sulle vendite al dettaglio.
Il dato, in termini reali, evidenzia a maggio una sostanziale stabilità che allarga però la forbice tra le vendite della grande distrubuzione, che aumentano, e quelle dei negozi di piccole dimensioni, che diminuiscono.
La tendenza dell’ultimo mese si inserisce in un contesto che vede ormai da gennaio un calo delle vendite in termini reali (-1% nella media dei primi cinque mesi) con effetti particolarmente negativi sulle imprese di più piccola dimensione, che evidenziano nel periodo gennaio - maggio 2000 una contrazione in termini reali prossima al 2%.
Si evidenzia, inoltre, come a livello territoriale la riduzione dei consumi colpisca in misura più consistente il mezzogiorno, ad ulteriore conferma di una ripresa che, incentrata in larga misura sull’export, coinvolge solo alcune aree del Paese e che potrebbe contribuire ad ampliare i già consistenti divari.
In questo contesto divengono quindi sempre più urgenti misure a sostegno dei consumi, che attraverso una riduzione della pressione fiscale restituiscano potere di acquisto alle famiglie con effetti positivi sulla crescita.