Vendite al dettaglio: una fiammata positiva

Vendite al dettaglio: una fiammata positiva

Necessario attendere il consolidamento

La novità che emerge dai dati sulle vendite al dettaglio di novembre 1999, rispetto alle rilevazioni dei precedenti mesi, è quella di una crescita tendenziale del fatturato commerciale, al netto dell’inflazione, del 3,4%, con una dinamica soddisfacente anche per le piccole e per le medie imprese (+2,5% e +3,1%, rispettivamente). E’ necessario però attendere conferme per poter parlare di inversione di tendenza: questo il commento del Centro studi di Confcommercio sulle rilevazioni diffuse oggi dall’Istat.

Considerando, infatti, la media degli undici mesi, la crescita reale del fatturato commerciale si attesta su un assai modesto +0,6%, riflettendo la divaricazione, ormai strutturale, tra grandi superfici (+3,2%) e PMI, che sperimentano addirittura una flessione (-0,9%).Inoltre, prosegue la nota, normalmente il mese di novembre denota sempre un andamento congiunturale più vivace, perché prelude al periodo delle spese connesse alle festività natalizie.

La crescita tendenziale di novembre 1999, rispetto cioè allo stesso mese del 1998, riflette essenzialmente un recupero ed una concentrazione di acquisti precedentemente rinviati.

A livello di ripartizione territoriale, soltanto il Nord-Est, continua ad evidenziare ritmi di crescita «americani», con una variazione media del periodo gennaio-novembre del fatturato reale pari al 5,0%.

Le regioni centrali e meridionali, pur denotando variazioni negative del fatturato reale (-1,1%) nella media del periodo considerato, mostrano una crescita tendenziale piuttosto sostenuta (+2,8%), ma non ancora consolidata.

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