Confcommercio su vicenda buoni-pasto: necessaria una regolamentazione legislativa del mercato

Confcommercio su vicenda buoni-pasto: necessaria una regolamentazione legislativa del mercato

Eccessive le trattenute per le imprese che arrivano fino al 12 percento38/2005
38-05

 

 

 

 

38-05
Roma, 20-6-05

 

 

Eccessive le trattenute per le imprese che arrivano fino al 12%

 

CONFCOMMERCIO SU VICENDA BUONI-PASTO:

NECESSARIA UNA REGOLAMENTAZIONE LEGISLATIVA DEL MERCATO

 

 

 

Una delega al governo con l'obiettivo di vietare le gare al massimo ribasso salvaguardando il valore del buono-pasto nell'intera filiera: questa, in sintesi, la richiesta avanzata da Confcommercio, in una lettera inviata ai Ministri Scajola e Siniscalco e al relatore del Ddl Competitività Guido Crosetto, per giungere alla regolamentazione in via legislativa di un mercato – quello dei buoni-pasto – che sta determinando una insostenibile pressione sugli esercenti ai quali viene trattenuto anche fino al 12% del corrispettivo.

 

Una situazione – si legge nella lettera – che, anche a causa della richiesta di crescenti sconti sul valore facciale del buono-pasto, sta creando enormi disagi per oltre 100mila imprese e due milioni di lavoratori, che ogni giorno utilizzano i "ticket" per il servizio sostitutivo di mensa.

 

Per questo, secondo Confcommercio, l'ipotesi di una delega al Governo è l'unica strada attualmente percorribile per ripristinare le condizioni di un corretto ed equo svolgimento di un importantissimo servizio sociale, quale è quello della ristorazione dei lavoratori.

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