Confcommercio su Visco: un fisco più equo e più competitivo senza "scorciatoie"

Confcommercio su Visco: un fisco più equo e più competitivo senza "scorciatoie"

Siamo naturalmente d'accordo con il viceministro Visco, quando sottolinea che il recupero dell'evasione deve servire a ridurre le aliquote fiscali e che non può comunque essere un alibi per non affrontare la questione della riduzione della spesa pubblica. È il commento di Confcommercio alle dichiarazioni del viceministro Visco di oggi.

La Finanziaria – continua la nota – sarà  il vero banco di prova della tenuta di questi buoni principi. Si vedrà  allora come e quanto si intende incidere sulla dinamica strutturale della spesa, agendo sul pubblico impiego, sulla previdenza e sulla sanità , sulla finanza centrale e locale.

Per il resto, una sola richiesta al viceministro Visco: passato il ferragosto, e dopo la ricca serie di dati forniti dalla Agenzia delle Entrate, è urgente un confronto sull'esperienza degli Studi di Settore. Perché il confronto e la collaborazione tra le categorie economiche e l'amministrazione finanziaria, così come il rispetto dei principi dello statuto del contribuente restano condizioni fondamentali per costruire un sistema fiscale equo e competitivo e per contrastare l'evasione e l'elusione. Il tutto – conclude la nota – senza indulgere alla tentazione politica e mediatica della contrapposizione tra il mondo del lavoro dipendente e quello del lavoro autonomo.

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