Confturismo su pubblicità e affissione: raddoppia l'imposta comunale
Confturismo su pubblicità e affissione: raddoppia l'imposta comunale
Raddoppia la tassazione sulle insegne di esercizi pubblici e commerciali
La Conferenza Stato, città ed autonomie locali, ha dato via libera al Governo per l’emanazione di un provvedimento legislativo che consentirà ai comuni, a partire dal 2001, di raddoppiare l’importo dei tributi che gravano su chiunque espone delle insegne.
Oggi un’impresa paga dalle 200 mila lire ai 5 milioni di lire per l'insegna.
Il previsto raddoppio, che sarà esaminato nel prossimo Consiglio dei Ministri, sottrarrà alle imprese somme di gran lunga superiori a quelle 350.000 lire di IRPEF che il Governo ha promesso di restituire agli imprenditori.
"Non è così – ha dichiarato Bernabò Bocca, presidente di FEDERALBERGHI – CONFTURISMO – che si aiuta un settore, come quello del turismo, che dovrebbe essere strategico per lo sviluppo del Paese , per l’occupazione che crea, per i volumi di affari che genera e per la ricchezza che distribuisce sul territorio. Così vince il turismo dei burocrati".
Ecco una tabella esplicativa delle ipotesi della nuova imposta sulle insegne elaborata dal Centro Studi di Confturismo.