CONSUMATORI: "RIDURRE SUBITO IL PREZZO DEI CARBURANTI"

CONSUMATORI: "RIDURRE SUBITO IL PREZZO DEI CARBURANTI"

p:03 d:7-9-2004 t: gLI ENTI LOCALI BOCCIANO MARZANO

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7 settembre 2004
AGENZIE NEWS

Consumatori: “ridurre subito il prezzo dei carburanti”

 

Le associazioni dei consumatori, Adiconsum, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori, hanno formulato alcune proposte per contenere i prezzi. La priorità, è assegnata alla riduzione di 5 centesimi del prezzo di gasolio e benzina, per evitare una nuova ondata di inflazione nei prossimi mesi e l’apertura di nuovi distributori presso i grandi supermercati per creare una effettiva concorrenza. Tra le altre richieste, c’è quella di una tariffa elettrica bioraria per rendere possibile per le famiglie una tariffa scontata nelle ore notturne e nei week-end. E ancora, accordi con la grande distribuzione per il congelamento dei prezzi e con le imprese di servizio per le tariffe fino ad aprile-giugno prossimi.“Occorre un intervento urgente sulla componente fiscale del prezzo dei carburanti –ha detto Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo - costituito attualmente da una quota fissa per litro, l’accise, e dall’Iva che viene calcolata proporzionalmente sul prezzo industriale più l’accise. Il gettito fiscale complessivo cresce dunque inevitabilmente al crescere del prezzo industriale. Dall’inizio dell’anno ad un aumento del prezzo della benzina del 12,6% è corrisposto un aumento della componente fiscale per litro del 3% netto”. Quello che chiedono le associazioni dei consumatori, quindi, è “l’esclusione delle accise dalla base imponibile dell’Iva”. Secondo Paolo Landi, presidente dell'Adiconsum, “questo intervento garantirebbe un meccanismo automatico di contenimento del prezzo finale e produrrebbe effetti consistenti e permanenti. Solo con questa misura la riduzione del carico fiscale sarebbe di oltre 10 centesimi di euro al litro. Per far fronte ad eventuali ulteriori aumenti del prezzo industriale, la misura fiscale così introdotta dovrebbe prevedere, inoltre, una sterilizzazione dell’Iva”.Per contenere i prezzi i consumatori chiedono al governo aiuti per le famiglie disagiate e interventi per contrastare gli aumenti speculativi del mercato libero degli affitti. In più, chiedono di favorire l’acquisto della casa per le giovani coppie. Inoltre i consumatori lamentano aumenti del 20-30% per i tariffari degli ordini professionali e chiedono la possibilità di portare in detrazione dalla dichiarazione dei redditi la spesa per i libri di testo. Infine, invitano il governo a sviluppare la grande distribuzione organizzata in particolare al sud per completare la riforma del commercio e rilanciare la lotta all’evasione fiscale.

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