"Per l'intero commercio italiano, le cifre, stimate per difetto, si aggirano tra i 10mila e i 20mila miliardi di lire. La pelletteria, il settore più colpito, subisce un danno calcolato intorno ai 1.500-2.000 miliardi. In percentuale, la sottrazione di fatturato alle nostre aziende è pari al 35-40%".

Sono alcuni dati che emergono da una ricerca sulla contraffazione e abusivismo nel settore dell'abbigliamento e della pelletteria, resi noti oggi dal Presidente di Federpelletterie, Paolo Meschia, nel corso dell'Assemblea della Federazione aderente a Confcommercio.

"I fenomeni della contraffazione e dell'abusivismo commerciale nel nostro settore - prosegue Meschia - stanno destabilizzando quasi tutto il comparto commerciale attraverso una pressante e grave concorrenza sleale.

Anche a causa di una scarsa incisività degli interventi della magistratura, delle forze di Polizia, e degli strumenti legislativi esistenti, il fenomeno è in continua e costante ascesa, tanto che oggi si parla ormai di una vera e propria 'holding del falso', per quello che riguarda l'organizzazione che opera dietro le quinte".