Credito: accordo tra Unicredit Banca e Credifondo Palermo

Un importante accordo  per la concessione di affidamenti alle piccole e medie imprese operanti nel territorio di Palermo e provincia è stato siglato da Unicredit Banca e Credifondo, il consorzio fidi di Confcommercio Palermo. L'accordo - siglato da Marco Zanella, condirettore regionale Area Sud UniCredit Banca, da Emanuele Buttà, direttore Mercato di Palermo UniCredit Banca e da  Carmelo Camilleri, presidente di Credifondo Palermo - prevede condizioni particolarmente favorevoli per l'accesso al credito da parte delle imprese associate al consorzio.

Credifondo garantirà il 50% dei finanziamenti deliberati da UniCredit Banca, consentendo il miglioramento della valutazione del merito creditizio del fido richiesto in fase istruttoria. In un momento successivo le imprese potranno ottenere un abbattimento del 60% degli interessi da parte della Regione Sicilia (in base alla legge regionale n. 32/2000) sempre grazie  all'intervento di Credifondo. Le condizioni concesse per questa convenzione sono al momento valide per la provincia di Palermo ma è impegno di Unicredit di estenderle al resto dell'Isola. Unicredit Banca si impegna a deliberare la concessione di crediti alle aziende associate a Credifondo entro il termine massimo di 15 giorni dal ricevimento di tutta la documentazione necessaria.

"Giusto la velocità nell'esaminare la pratica e, quindi, nell'erogare le somme richieste - dice Carmelo Camilleri – costituisce uno dei punti di forza di questo accordo che, tra l'altro, è uno dei primi siglati da UniCredit sul territorio".

In Sicilia, con circa 480 dipendenti, Unicredit Banca è articolata in 46 sportelli e conta più di 180.000 clienti. Nella regione, Unicredit Banca dispone di circa 172 milioni di euro di impieghi a breve termine e di circa 500 milioni di euro di impieghi a medio/lungo termine. Al 2003, Unicredit Banca dispone, sempre in Sicilia, di una raccolta diretta (depositi, libretti e certificati di deposito) di circa 749 milioni di euro e di una raccolta indiretta (amministrata e gestita) di circa 1,5 miliardi di euro.