Commercio, turismo e artigianato più “ricchi” con la legge 488

Più di 600 milioni di euro di agevolazioni attribuiti, grazie alla legge 488, ai programmi di investimento nel settore turistico-alberghiero, commercio e artigianato. Presentando i risultati del quindicesimo e sedicesimo bando di applicazione della legge (turismo e commercio), il ministro delle Attività Produttive Antonio Marzano ha ricordato che complessivamente sono stati concessi a favore delle imprese oltre 500 milioni di agevolazioni, di cui 475 milioni attribuiti a investimenti localizzati nel Mezzogiorno. “Con queste agevolazioni - ha osservato il ministro - lo Stato supporterà la realizzazione di circa 1.200 programmi che prevedono investimenti per 2.070 milioni e uno sviluppo occupazionale di 16.350 unità”. Il livello di copertura risulta, per il bando del turismo, del 58,6% delle domande istruite positivamente dalle banche e, per il commercio, del 64% dei programmi. “Per il futuro stiamo pensando di introdurre - ha precisato Marzano - un coefficiente di premialità per le iniziative innovative”. Un discorso a parte va fatto per il primo bando con modalità semplificate riservato alle imprese artigiane, operanti nei settori estrattivo, manifatturiero, delle costruzioni, della produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore, di acqua calda e dei servizi. Le agevolazioni, per un totale di 124 milioni, sono concesse a fronte di programmi comportanti spese complessivamente

ammissibili non inferiori a 52mila euro e non superiori a 1,55 milioni di euro. Marzano ha anche presentato un bando speciale riservato ai 34 comuni delle isole minori, per il quale sono stanziati 52 milioni di agevolazioni che potranno essere attribuite al settore industria, turismo e commercio. Spetterà ai comuni decidere di attivare il bando con riferimento ad uno, a due o a tutti e tre i settori. L’intervento è riservato alle piccole e medie imprese.