GIOVANI OTTIMISTI PER IL FUTURO, MA QUESTE BANCHE...

GIOVANI OTTIMISTI PER IL FUTURO, MA QUESTE BANCHE...

D:10-11-2003 P:03 T:Welfare e lavoro: i giovani imprenditori raccolgono la sfida

DateFormat

10 novembre 2003
Giovani ottimisti per il futuro, ma queste banche…

Giovani ottimisti per il futuro, ma queste banche…

 

I giovani imprenditori della Confcommercio hanno una cultura superiore alle media: il 66% è diplomato, il 26% laureato, solo l’8% ha un diploma di scuola media inferiore. E

rispetto ai colleghi “senior”, evidenziano una propensione maggiore a sperimentare le proprie capacità nel settore dei servizi dove la percentuale arriva al 30% rispetto al 6%. Lo testimonia una indagine del Gruppo giovani imprenditori di Confcommercio, da cui

emerge come a fare l’imprenditore si cominci da giovani, o giovanissimi, addirittura già prima dei 18 anni. L’età media degli imprenditori va infatti dai 30 ai 39 anni; la metà dei

giovani ha fondato una propria impresa, mentre l’altra metà lavora in quella familiare. Ma la voglia di apprendere è altissima: la ricerca ha dimostrato che il 77% dei giovani ha

frequentato corsi extrascolastici, l’80% pensa di aver bisogno di ulteriori percorsi formativi, il 46% conosce le lingue, il 60% va all’estero per lavoro, l’86% possiede un computer e la metà lo usa per la gestione dell'azienda.

Anche la visione ottimistica del futuro è una prerogativa dei giovani imprenditori di Confcommercio: il 79% ritiene che nei prossimi due anni il fatturato della propria azienda

aumenterà. Una nota grigia, invece, viene dal rapporto con leggi e burocrazia, specie nella fase di avvio dell’attività e al rapporto con le banche sia per il costo del denaro, sia per le richieste di garanzie reali per la concessione dei prestiti.

 

 

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca