GIOVANI OTTIMISTI PER IL FUTURO, MA QUESTE BANCHE...
GIOVANI OTTIMISTI PER IL FUTURO, MA QUESTE BANCHE...
Giovani ottimisti per il futuro, ma queste banche…
I giovani imprenditori della Confcommercio hanno una cultura superiore alle media: il 66% è diplomato, il 26% laureato, solo l’8% ha un diploma di scuola media inferiore. E
rispetto ai colleghi “senior”, evidenziano una propensione maggiore a sperimentare le proprie capacità nel settore dei servizi dove la percentuale arriva al 30% rispetto al 6%. Lo testimonia una indagine del Gruppo giovani imprenditori di Confcommercio, da cui
emerge come a fare l’imprenditore si cominci da giovani, o giovanissimi, addirittura già prima dei 18 anni. L’età media degli imprenditori va infatti dai 30 ai 39 anni; la metà dei
giovani ha fondato una propria impresa, mentre l’altra metà lavora in quella familiare. Ma la voglia di apprendere è altissima: la ricerca ha dimostrato che il 77% dei giovani ha
frequentato corsi extrascolastici, l’80% pensa di aver bisogno di ulteriori percorsi formativi, il 46% conosce le lingue, il 60% va all’estero per lavoro, l’86% possiede un computer e la metà lo usa per la gestione dell'azienda.
Anche la visione ottimistica del futuro è una prerogativa dei giovani imprenditori di Confcommercio: il 79% ritiene che nei prossimi due anni il fatturato della propria azienda
aumenterà. Una nota grigia, invece, viene dal rapporto con leggi e burocrazia, specie nella fase di avvio dell’attività e al rapporto con le banche sia per il costo del denaro, sia per le richieste di garanzie reali per la concessione dei prestiti.