Il 7 febbraio scorso a Roma si è tenuto un incontro tra Fai, la Federazione degli Autotrasportatori Italiani che aderisce a Conftrasporto, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e le altre associazioni dell'autotrasporto. "Finalmente - ha commentato Paolo Uggè, presidente Fai - si è avviata questa fase di confronto con il Mit. Il ministro Salvini ha recepito l'importanza delle nostre istanze, onde evitare che si determinino incomprensioni come quelle che hanno portato alla protesta dei trattori, dove un tema di carattere europeo sta diventando un problema del Governo italiano, e questo non va bene".

Il ministro Salvini ha inoltre annunciato alcune misure in cantiere per il recupero delle risorse avanzate e non utilizzate dal trasporto in conto proprio. Il mese prossimo si terrà un nuovo incontro con il mondo dell'autotrasporto e il Mit per fare nuovamente il punto sulla situazione "un confronto - ha spiegato Uggè - che diventerà costante e continuo, proprio come chiedevamo da tempo".

"Le norme vanno discusse e portate avanti: il tavolo che il ministro Salvini ha proposto va in questa direzione. Poi, sulla base delle azioni concrete, decideremo: se ci sarà convergenza con le decisioni del mondo politico applaudiremo, in caso contrario contesteremo", ha concluso il presidente Uggè.