LA CONFCOMMERCIO REPLICA ALL'EURISPES

LA CONFCOMMERCIO REPLICA ALL'EURISPES

04/2003Aumento dei prezzi: basta alle operazioni di disinformazione
02/00

04/2003                                                                                                Roma, 21.01.03

 

 

La Confcommercio replica all'Eurispes

AUMENTO DEI PREZZI: BASTA ALLE OPERAZIONI DI DISINFORMAZIONE

 

 

 

Il persistente tentativo di scaricare sul solo commercio la responsabilità dell’aumento dei prezzi è un’operazione di disinformazione che, oltre a non avere alcun fondamento statistico, risulta anche gravemente scorretta nei confronti non solo delle imprese che operano nel settore della distribuzione ma anche verso i consumatori con danni che si ripercuotono sul mercato e su tutto il sistema economico. Questa la replica del Centro Studi di Confcommercio alle affermazioni fatte oggi dal Presidente dell’Eurispes.

 

Tutti i dati ufficiali disponibili, aggiunge la nota del Centro Studi, dimostrano, infatti, in modo inoppugnabile, almeno tre cose:

1- I prezzi alla produzione dei beni destinati al consumo finale hanno avuto aumenti sostanzialmente uguali a quelli praticati dal commercio al dettaglio: +1,6% alla produzione, nella media del periodo gennaio-novembre 2002, +1,8% al consumo.

2- I prezzi dei prodotti alimentari “freschi” hanno registrato, nello stesso arco di tempo, aumenti medi all’origine dell’8,1% per frutta e agrumi, del 17% per gli ortaggi e del 14,2% per le patate. Per gli stessi prodotti si sono avuti, al consumo, aumenti del 9,1% per la frutta fresca e del 13,1% per gli ortaggi e le patate.

3- E’ un fatto altrettanto incontestabile che, nello stesso periodo di tempo, gli aumenti maggiori - in media del 3,6% a fronte dell’1,8% dei beni - si sono verificati nel settore dei servizi pubblici e privati (tariffe, assicurazioni, nettezza urbana, ecc.). 

 

Banner grande colonna destra interna

ScriptAnalytics

Cerca