LA POSIZIONE DEI SINDACATI
LA POSIZIONE DEI SINDACATI
Tasse: i sindacati dicono no ad una riduzione generalizzata
Per i sindacati il problema centrale del taglio delle tasse non è tanto quello di scegliere tra Irap e Irpef, ma di evitare riduzioni fiscali sbilanciate. Per il segretario generale della Cisl Savino Pezzotta , non cè una contrarietà di principio a operare tagli sullIrap, sono contrario ad una riduzione generalizzata delle tasse, anche perché temiamo che non ci siano le condizioni economiche per andare in questa direzione. E se ci sono risorse oggi, in questo paese, vanno utilizzate più sui dati strutturali dellinnovazione e della ricerca e del Mezzogiorno che non sui consumi. Per quanto riguarda l'Irap ha aggiunto Pezzotta cè solo un problema che abbiamo sempre sollevato e che ribadiamo: siccome parte dellentrate dellIrap sono utilizzate dalle regioni per la sanità, serve un elemento compensativo. Secondo il leader della Uil, Luigi Angeletti , in Italia esiste un problema, i redditi dei lavoratori dipendenti sono stati falcidiati, se il fisco, come in tutti i paesi è lo strumento redistributivo per eccellenza, se ci saranno dei soldi per ridurre le tasse dovranno essere destinati esclusivamente ai lavoratori dipendenti. Il governo dovrebbe fare una sana politica per ridurre levasione fiscale e lelusione ha continuato Angeletti - tutte le risorse ricavate potranno allora essere destinate a ridurre le tasse. Il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani , ha evidenziato la necessità di fare unoperazione che tenga insieme la difesa dei redditi da lavoro dipendente e da pensione e anche le esigenze delle imprese, una riduzione generalizzata delle tasse non consente di fare né luna né laltra cosa.