La riforma della Pubblica Amministrazione è legge

La riforma della Pubblica Amministrazione è legge

Dopo quello del Senato è arrivato l'ok definitivo da parte della Camera. Tra le novità introdotte dal testo, la spinta alla digitalizzazione e alla trasparenza, oltre che il libretto unico per i mezzi di trasporto.

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6 agosto 2015

La riforma della pubblica amministrazione è stata definitivamente approvata  al Senato dopo l'ok della Camera. Queste le maggiori novità previste:

- TRASPARENZA: accesso libero ai documenti e ai dati della pubblica ammnistrazione

- DIGITALIZZAZIONE: viene introdotta la 'carta della cittadinanza digitale', gestita da un dirigente ad hoc. Le cosiddette micro-bollette si potranno pagare anche con il credito telefonico.

- LICENZIAMENTI PIU' FACILI: in caso di azione disciplinare obbligo di portare a termine la pratica, compreso il ricorso alla sanzione più grave.

- LICENZIABILITÀ DEI VERTICI: basta incarichi dirigenziali che possano essere ricoperti senza preoccupazione di rimozione. Viene infatti introdotto il criterio della valutazione. Se questa è negativa, due le possibilità: o lasciare l'amministrazione dello Stato, o accettare di passare da un incarico di dirigente a quello di funzionario. Inoltre viene introdotta la revoca o il divieto dell'incarico in settori esposti al rischio corruzione, quando cè' una condanna (anche non definitiva) da parte della Corte dei Conti al risarcimento del danno erariale per condotte dolose.

- ABOLITO IL VOTO MINIMO DI LAUREA:  con un emendamento presentato dal Pd, viene abolito il requisito del voto minimo di laurea per partecipare ai pubblici concorsi.

- LOTTA ALL' ASSENTEISMO: passano dalle Asl all'Inps le funzioni di controllo sulle malattie.

- TELELAVORO E CO-WORKING: l'articolo 11 prevede l' introduzione per i dipendenti della Pubblica amministrazione delle forme di telelavoro e co-working.

- FUSIONE DEL CORPO FORESTALE con un'altra forza dello stato, come i carabinieri. Si prevede inoltre un riordino di tutte le forze.

- PARTECIPATE: più facile il commissariamento. Drastica riduzione delle camere di commercio.

 - PREFETTURE: stessa sorte delle partecipate. Eliminazione anche degli uffici ridondanti tra ministeri e enti di controlloe garanzia.

- GRANDI OPERE: semplificate le pratiche burocratiche per i cantieri. Si calcola un dimezzamento dei tempi.

- NUMERO UNICO PER EMERGENZE: è il 112 e varrà per tutti i tipi di problema o emergenza.

- LIBRETTO UNICO AUTO: grazie al previsto trasferimento del Pubblico registro automobilistico (Pra), retto dall' Aci, al Ministero dei Trasporti, a cui fa capo la Motorizzazione, si punta alla creazione di unica banca dati per la circolazione e la proprietà, con un solo libretto. 

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