Legge antiusura: un passo avanti ma i problemi sono tutti a monte

Legge antiusura: un passo avanti ma i problemi sono tutti a monte

La decisione rappresenta sicuramente un passo avanti rispetto alle norme in vigore che, di fatto, non hanno mai funzionato. Il problema però continua ad essere quello di una lotta molto più penetrante e programmata a questo tipo di crimine: questo il commento di Confcommercio al regolamento di attuazione della recente legge contro l'usura e l'estorsione approvato oggi dal Consiglio dei Ministri.

Il rischio è che si allarghino i tempi della prima operatività della legge: non è tranquillizzante l'esperienza già fatta di un parere del Consiglio di Stato che si è fatto attendere un anno in materia di usura.

Rimangono, quindi, ancora attuali i tre obiettivi prioritari per arginare e contrastare il fenomeno:

  1. la sburocratizzazione delle procedure in modo da aiutare quando e quanto serve alle vittime del racket;
  2. una gestione della legge aderente alle differenti realtà e tipologie del fenomeno;
  3. l'individuazione di strumenti di protezione che realmente tutelino chi decide di sporgere denuncia.

Solo se si verificheranno queste condizioni, conclude Confcommercio, si potrà immaginare di ridare fiducia agli imprenditori e cacciare dal mercato quelle sacche di "economia cattiva" cresciute negli ultimi anni. 

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