Marzano: “La defiscalizzazione della benzina non peserebbe sul gettito”

In merito alla questione della defiscalizzazione della benzina, chiesta a gran voce da molte parti e in particolare dalla Confcommercio, il ministro delle Attività Produttive Antonio Marzano ha sottolineato che “una riduzione delle accise sui prezzi dei carburanti in volata sotto l’effetto caro-greggio non peserebbe sul gettito”. “Una riduzione delle accise non avrebbe effetti sulle entrate - ha detto il ministro Marzano - giacché il maggior gettito derivante dall’aumento dell’Iva legato all’incremento dei prezzi, compenserebbe l’effetto di tale riduzione”. Il ministro non ha comunque voluto fornire ulteriori indicazioni sulla possibilità di un intervento del governo in questa direzione limitandosi a ricordare che sull'argomento ha già inviato, da settimane, un appunto al ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Marzano ha poi parlato d’inflazione, precisando che dopo la flessione dal 2,8% al 2,6% “nei prossimi mesi sono attesi impulsi di segno opposto sul fronte dell’inflazione”. “L’auspicio - ha aggiunto – è che questo effetto di natura straordinaria sia di breve durata: senza la guerra, la tendenza dei prezzi sarebbe stata, infatti, verso il basso. Comunque abbiamo il livello d’inflazione più basso dal 2000”.

“So – ha detto Marzano - che c’è un’aspettativa generale e diffusa circa l’andamento dei prezzi: ci deve pensare il governo, ma anche il governo si deve attenere a delle regole, quelle della Ue, che, di fatto, rimandano alla libera concorrenza la funzione di regolatore dei prezzi sul mercato”. “Esiste un teorema – ha proseguito il ministro - in base al quale quando la moneta è unica anche i prezzi sono unici. Non è così nei fatti i prezzi non sono unici in Europa”. Circa l’istituzione da parte del governo del comitato vigilanza prezzi, Marzano ha rigettato le critiche circa l’intempestività dell’iniziativa. “C’è sempre un prima ed un dopo - ha detto Marzano – c’è un governo precedente ed uno successivo. Se il governo attuale ha fatto qualcosa di buono, perché non prenderne atto?”.