Misure per la crescita: Confcommercio irritata per esclusione

Misure per la crescita: Confcommercio irritata per esclusione

Evidentemente la crescita del terziario non è un asset di sviluppo184/2011
180/11

 

 

184/11

Roma, 15.9.11

 

 

 

 

Evidentemente la crescita del terziario non è un asset di sviluppo

 

MISURE PER LA CRESCITA: CONFCOMMERCIO IRRITATA PER ESCLUSIONE

 

 

Confcommercio è felice che si sia avviato il lavoro sul tagliando della crescita, ma se l’obiettivo è quello di operare affinchè il nostro Paese ingrani la marcia di una crescita finalmente ambiziosa, stupisce che il confronto parta senza il coinvolgimento di chi, come Confcommercio, rappresenta l’economia dei servizi che contribuisce in larga parte alla formazione del Pil e dell’occupazione. Tanto più stupisce alla luce dell’azione fin qui praticata in modo unitario dalle parti sociali nei confronti del Governo. Desta stupore, inoltre, che nonostante la drammaticità della situazione si continuino a praticare vecchie relazioni privilegiate che davvero non aiutano in questa fase in cui c’è bisogno, invece, di dialogo e coesione sociale: questo il commento di Confcommercio-Imprese per l’Italia in merito all’incontro svoltosi stamattina tra Governo, Abi e Confindustria.

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